Papa (Pd): “Caro Gallera, durante la passerella a Saronno, ci dirà quando torneranno i reparti spostati dell’ospedale?”

SARONNO – “Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia verrà il 4 settembre, venerdì prossimo, a Saronno a fare la solita passerella elettorale a sostegno del sindaco uscente, il leghista Fagioli. Dopo anni di politica sanitaria disastrosa, volta a privilegiare i grandi agglomerati ospedalieri, soprattutto se privati, quella che era una valida ed efficiente organizzazione sanitaria di base e territoriale è pressocché scomparsa e la tragedia del Covid ne è la più diretta conseguenza”.
Inizia così l’intervento di Alessandro Papa candidato consigliere comunale nelle fila del Pd.
“L’assessore Gallera non è che l’epigono di questa politica dissennata di cui forse noi ora ne paghiamo le conseguenze. Ma allora cosa ci viene a fare a Saronno caro assessore Gallera? Cosa viene a fare a Saronno dove da anni assistiamo ad un progressivo depauperamento del nostro ospedale cittadino? Caro assessore Gallera, ci può assicurare o no che, finalmente, verranno riattivati i reparti “spostati” altrove come la maternità e l’oncologia? Caro assessore Gallera, vogliamo parlare seriamente dei turni massacranti cui vengono costretti quotidianamente gli operatori sfiancati dall’assenza di un vero piano strategico che riporti ed aumenti l’organico? Dove sono i 12 milioni di euro già stanziati da molti anni per interventi ed acquisti (Tac compresa) non più dilazionabili e che il nostro ospedale non ha visto neppure in fotografia? Ci spiega, inoltre, caro assessore Gallera, perché avete respinto l’emendamento all’assestamento del bilancio regionale, presentato dal consigliere Pd Astuti, che avrebbe portato al nostro ospedale altri 12 milioni di € da destinare, tra l’altro, alla riqualificazione di importanti settori quali Cardiologia, Anestesia e Rianimazione? Ci spiega, cortesemente, come fa il nostro ospedale a restare presidio di primo livello con tutti questi pezzi che se ne vanno?
Qualche giorno fa il candidato sindaco per i Democratici per Turate Leonardo Calzeroni, ha lanciato un appello a tutti i candidati sindaci impegnati nelle campagne elettorali di Saronno, Origgio e Turate, indipendentemente dalla appartenenza politica per la costituzione di un comitato istituzionale per salvaguardare e rilanciare l’Ospedale di Saronno. In tanti hanno risposto favorevolmente a tale appello. Sarebbe bello che il giorno 4 settembre ad accogliere l’assessore Gallera ci fossero tutti coloro che hanno aderito a tale appello. Così, giusto per far sentire la propria voce”
02092020
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Commenti
Dell’ottimo intervento, che analizza il problema centrale dell’ospedale, ISTITUZIONE FONDAMENTALE per i Saronnesi (e non solo), mi limito a considerare la questione del rientro dei reparti trasferiti a Busto Arsizio.
Se tali reparti rientreranno a Saronno, È ESSENZIALE CONOSCERE QUANDO RIENTRERANNO ! OCCORRE INDICARE DATE PRECISE E PROSSIME! Il resto sono promesse di campagna elettorale, che vanno bene solo ai “tifosi” di un colore politico!
In assenza di precise e prossime date (PRIMA DELLE ELEZIONI) saremmo alla storiella di quello che come scadenza della cambiale, che doveva pagare, voleva indicare la fine del mondo! Troppo tardi, troppo tardi…
Poveri saronnesi! Non abbiamo informazioni circa i contagiati da covid che sono in costante e continuo aumento e, soprattutto, il nostro utilissimo ospedale, ormai da anni è ridimensionato a fronte comunque di una continua richiesta di assistenza. Inaccettabile!
Una vergogna, l’auto dovrebbero prenderla qualche volta anche quelli di Busto, magari anche solo per andare a Legnano o Castellanza, mentre chi fa sempre i sacrifici sonsiamo noi a Saronno e dobbiamo andare pure a Busto che è lontano. Ne ho le scatole piene di questa situazione.
Finalmente uno che pone una domanda giusta, ma questo pensa di venire a Saronno a fare il bello? o vuole aggiornarci su quanti infetti contemporaneamente dobbiamo incontrare per ammalarci?
Chieda al suo leader politico dove sono finite le mascherine
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Certo certo ….
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ma chiedilo tu a regione Lombardia hai presenti quelle ricavate dai pannolini, milioni spesi e milioni di mascherine giacenti in un magazzino! Gia’ che ci sei chiedi anche dei milioni per ospedale fiera e del pechè vorrebbero spendere altri soldi a Saronno x allestire terapie intensive…. visto che al Fiera hanno curato 6 pazienti
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Quando si parla a vanvera.
Costo dell’ospedale in fiera zero euro, fatto con donazioni private, le mascherine saranno in giacenza in un magazzino, ma quelle del Lazio sono state commissionate ad una azienda che commercializza luci neon 8 milioni di euro spesi e nessuna mascherina.
Ormai il re è nudo, siete destinati all’estinzione.-
Parlano le vittime e i numeri servono a spiegare il disastro ad esempio rispetto al veneto di Zaia
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Ormai i saronnesi ed i cittadini dei paesi limitrofi si devono rassegnare a questa situazione.
Così ha voluto la politica….
Al peggio non c”e’ mai fine.
Ogni mattina mi reco al presidio di busto per oncologia. Ci sono tutti i nostri infermieri/ostetriche di Saronno che lavorano in vari reparti del presidio bustocco, insoddisfatti e sradicati da marzo/aprile dal loro caro ospedale saronnese, per dare manovalanza alla sede, dato che chiudendo Saronno, ci sono i nostri malati oncologici e altro che fanno la spola a busto.
Vergogna con un ospedale come Saronno spostare i malati per tutti quei km e i loro parenti con difficoltà per il lavoro!!
Discorso più ampio visto la situazione fallimentare del sistema sanitario lombardo … e se non capiscono che prendano esempio dal Veneto