Covid, Fagioli replica a Gilli: “Fornire i dati spetta alle autorità sanitarie. È poco onorevole dire mezze verità”

SARONNO -Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Saronno Alessandro Fagioli in risposta al candidato Pierluigi Gilli in merito all’emergenza Covid.
“Gli attacchi personali sono sgradevoli e ad oggi vorrei ricordare che non risulta ancora iniziata ufficialmente la campagna elettorale.
Il ruolo di chi ha il compito di fornire informazioni ai cittadini in merito ai dati relativi all’emergenza sanitaria vigente, come ho già ribadito più volte, spetta alle autorità sanitarie che, attualmente, sono le entità maggiormente rappresentative e affidabili.
Ringrazio Gilli per la sua lezione istituzionale, non a caso delle leggi che cita nel suo intervento, si sofferma solo sui punti che più gli interessano, trascurandone altri altrettanto importanti. L’emergenza sanitaria è stata presa in carico dallo Stato. Secondo l’art. 50 TUEL c. 5 si precisa che: “In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere ESCLUSIVAMENTE LOCALE le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco”. Se legge attentamente anche la l. 833/1978, capo II, art.13 si afferma: “Sono attribuite ai comuni tutte le funzioni amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera che NON siano espressamente riservate allo Stato ed alle regioni”.
E’ chiaro che in questa circostanza, nonostante come amministrazione si sia provveduto ad adottare tutte le misure necessarie e gli interventi di sostegno indispensabili rivolti ai cittadini, la questione sulle disposizione principali passi chiaramente in mano allo Stato, non trattandosi per l’appunto di un’emergenza esclusivamente locale.
Per quanto mi riguarda, ho sempre monitorato la situazione emergenziale attraverso un’interlocuzione diretta con i vertici di ATS Insubria e Regione Lombardia. I dati ufficiali che vengono comunicati alla stampa, arrivano da loro.
A noi sindaci vengono sì, trasmessi i dati statistici della pandemia, ma subiscono dei ritardi tecnici dovuti al percorso di valutazione dei tamponi e dei ricoveri, non sono fotografie istantanee e lo scopo non è quello di poterli così diffondere alla stampa, cosa che provvedono già a fare gli enti preposti, ma quello di permetterci di organizzare al meglio l’assistenza alle famiglie del nostro territorio e monitorarli nel periodo di quarantena obbligatoria.
Non è mia abitudine rispondere agli attacchi personali, ma il signor Gilli in queste settimane ritengo abbia passato il segno.
Divulgare mezze verità e gettare fumo negli occhi ai lettori, lo ritengo poco onorevole.
Credo che tutti noi saronnesi dobbiamo piuttosto preoccuparci dell’indecisionismo di questo Governo che quotidianamente annuncia provvedimenti che risultano caotici e non permettono ai cittadini, alle imprese, enti pubblici, al sistema scolastico e formativo di operare, seppur in emergenza, in maniera sicura ed efficace.
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Commenti
In effetti il Covid-19 non era nel programma elettorale e quindi non c’era nessun discorso preconfezionato dai vertici del partito in modo da non dare fastidio ai manovratori Regionali o Nazionali evitando imbarazzanti avanzamenti di carriera.
Ogni tanto qualcosa di simpatico in sintonia coi cittadini si potrebbe anche improvvisare.
Caro sindaco, lei accampa scuse, il suo atteggiamento durante i mesi piu’ duri ha dimostrato la sua lontananza dai cittadini (tutti) che dovrebbe rappresentare.
Solo lei ha mostrato questa distanza dalla citta
Empatia 0
Supponenza 10
Fagioli smettila…Non hai fiducia dei tuoi cittadini nel comunicare i dati, con che coraggio gli puoi chiedere di avete fiducia in te chiedendo di votarti
Se non siamo in grado di informare figurati di governare..in effetti basta vedere ..Saronno è ferma
In questo caso do ragione a Fagioli.
Gilli mi può spiegare cosa intende per comunicazione del sindaco alla città? la stampa riporta la notizia di tre nuovi casi a Saronno. A me non cambia niente sapere se sono tre o trecento o zero perché devo comunque rispettare le vigenti regole di distanziamento sociale, mascherina, igiene etc. Vorrebbe forse sapere i nomi dei contagiati? Credo sia impossibile per la privacy, ma anche fosse possibile conoscere i nomi, poco cambierebbe visto che i protocolli sanitari prevedono interventi specifici per i malati e contatti.
il quotidiano bollettino dei primi giorni mi ha stressato a tal punto che ho smesso di leggere dati e ascoltare breaking news: mi limito a vivere prudentemente ed evitare i contatti superflui con le persone, che siano sane, malate o altro.
buona campagna elettorale a tutti
Leggo il titolo dell’articolo: “Fornire i dati spetta alle autorità sanitarie”. Fornire il dato, come fatto dal Sindaco qualche mese fa, di possibili 1.200 morti a Saronno spetta al Sindaco o alle autorità sanitarie?
L’annuncio dei possibili 1.200 morti a Saronno è avvenuto al momento del culmine della pandemia, con le suggestive file di autocarri militari che trasportavano le salme in altre regioni per la cremazione. L’infausta affermazione dei 1.200 possibili morti ha gettato nel panico i Saronnesi (soprattutto anziani).
Sembra palese la contraddizione tra quanto affermato oggi “Fornire i dati spetta alle autorità sanitarie” e la “sparata” dei 1.200 morti di qualche mese fa!
Mi sbaglio?
hai permesso il sacco dell’ospedale di Saronno, i nostri figli non nasceranno più a Saronno, hai svenduto Saronno per la tua carriera personale, Fagioli sei il peggior sindaco della storia di Saronno
Evidentemente sbagliano allora tutti gli altri sindaci (anche della Lega, ma non solo) che si premurano di comunicare con i cittadini…
Intelligenze?
Competenza?
Efficienza?
Avere a cuore Saronno?
Simpatia?
Empatia? No!
….
Il “re è nudo
… meglio che si vesta ….
o forse no
Paolo Enrico Colombo
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“Lectio magistralis” tenuta dal sindaco pro tempore Fagioli.
Non resta che sia l’avv. Gilli che l’ing. Colombo ne prendano atto e la finiscano una volta per tutte, per dirla alla Fagioli, “di passare il segno!” tediando i saronnesi con poco utili pubblicazioni stampa fatte dal primo e sconcertanti commenti esposti dal secondo.
Grazie.-
Lectio magistralis? Fammi il piacere oltre 16000 morti in Lombardia e ancora parlate…i
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Lectio magistralis? ?
Ma sei serio?
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Bravissimo Sindaco, forse Librandi sta sbagliando ?
Fagioli, e’ nelle corde di un Sindaco, in situazioni come quelle cui ci si riferisce, che e’ utile parlare alla Cittadinanza. Non le si e’ chiesto di fare un bollettino stile Gallera (non e’ una battuta ovvio)… Solo uscire dal silenzio…Le e’ piu’ chiaro adesso?
Cordialita’
Non voto e non mi piace Fagioli, ma qui ha ragione
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Lui ha sempre ragione e lui viene informato, poi decide (unico sindaco in zona indipendenteme dai partiti) di tenere per sé le informazioni. Informazioni che lui afferma essere sbagliate e in ritardo, ma che usa per gestire (perfettamente secondo lui) l’assistenza alle persone nel territorio. Comunque la colpa è sempre del governo e non dell’autorità sanitaria. Infatti in aeroporto la colpa è della SEA secondo la lega… ma anche basta frottole , non sono attacchi alla persona, ma alla assoluta incapacità come sindaco di comportarsi rispettando i cittadini e la loro intelligenza
Sig Fagioli, risposta precisa e puntuale.
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Direi più una non risposta, in pratica nessuna variazione.
Se non fosse che un amministratore ha dei doveri nei confronti dei cittadini.
… allora tutti gli altri Sindaci sbagliano? Anche quelli della Lega stando a quanto dice Fagioli.. sarebbe bello che i sindaci leghisti della zona si esprimessero su quanto detto dal nostro sindaco.. ci sarebbe da ridere… Mi auguro che qualche leghista altolocato faccia presente ai vertici del partito questo atteggiamento irrispettoso di tutti i cittadini e dei suoi pari ruolo di partito!
Mi spiace ma il mio voto il 20 settembre non sarà più pro Fagioli!
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Ed è giusto che si sappia.
>ma quello di permetterci di organizzare al meglio l’assistenza alle famiglie del nostro territorio e monitorarli nel periodo di quarantena obbligatoria.<
se non fosse tragico l'unica risposta sarebbe una sghignazzata
Alla replica seguirà la controreplica drl signor Gilli e poi altre repliche e altre polemiche.
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se il fagioli parlasse si cittadini, non ci sarebbero polemiche
È mai possibile che l’oneroso staff a supporto di questo sindaco non riesca a fornire una risposta adeguata ai mille interrogativi che inevitabilmente rimangono senza risposta a fronte delle toppe superficialmente allegoriche fornite.
Quindi a Ceriano sono poco onorevoli, chissà cosa ne pensa il responsabile dei sindaci della lega in Lombardia. Dimenticavo, voi siete a parte essendo per l’indipendenza della padania
Questa allergia a comunicare i cittadini non la comprendo. Che poi venga da chi si candida a primo cittadino… Cosa costa comunicare come fanno tutti i sindaci del circondario?
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Penso che abbia spiegato che i dati li fornisce l’ats ed è lei stessa che comunica.
Non avrebbe senso farlo due volte, no?
Bravo Sindaco. Ben detto. Gilli torna sotto l’ombrellone.