Dallo spazio per le bici al condizionamento: la recensione del Comitato viaggiatori nodo di Saronno del nuovo Donizetti

SARONNO – “Abbiamo partecipato con piacere all’evento di presentazione del nuovo treno Alstom Coradia Stream (ETR 104 “Donizetti”) acquistato da Regione Lombardia in 41 esemplari (10 da bando Trenitalia, 31 da bando Ferrovienord) per le linee secondarie della Nostra Regione. I primi turni saranno dedicati alla direttrice (Milano-)Gallarate-Laveno Mombello RFI-Luino, ma in seguito è prevista la sostituzione dell’intera flotta ALe 582 giunta decisamente a termine vita (e anche qualcosa oltre)”
Inizia così la nota diffusa dal Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno in merito al debutto del Donizetti avvenuto ieri
“L’evento si è tenuto in un contesto decisamente più spartano e dimesso rispetto alla presentazione del Caravaggio di dicembre 2019 a causa delle necessità di distanziamento e delle minori possibilità di interazione provocate dall’emergenza sanitaria tuttora in corso.
Il treno è dotato di casse sensibilmente più lunghe rispetto alla precedente versione di Coradia (il Coradia Meridian in servizio dal 2010 nella versione per Malpensa e dal 2014 nella versione regionale).
Come comfort di marcia, il treno è decisamente promosso anche se non si dimostra del tutto esente da vibrazioni. Accelerazione e frenata promosse a pieni voti.
Il treno è accessibile con amplissime pedane verso l’esterno e vi sono spazi espressamente dedicati a passeggeri a mobilità ridotta e biciclette. Il necessario saliscendi lungo il treno, inevitabile visti i limiti della sagoma italiana, avviene finalmente con rampe a norma (nei Meridian aeroportuali vi erano rampe eccessivamente ripide, nei Meridian regionali gradini a spigolo vivo).
I finestrini sono il punto debole della serie Coradia e il Donizetti non fa eccezione: essi si succedono con una periodicità differente da quella delle sedute; solo pochi gruppi di sedute si trovano ben in corrispondenza di un finestrino; nella maggior parte dei casi le sedute si ritrovano almeno parzialmente cieche. Rispetto alle proposte equivalenti di altri costruttori (con vetrate fino all’estremità superiore della cassa), i finestrini non possono essere ritenuti di dimensioni enormi; tuttavia, si è riusciti comunque a ottenere un treno decisamente godibile e luminoso.
La climatizzazione è, a giudizio di chi scrive, semplicemente eccezionale. Qualche altra persona, più sensibile al freddo, avrebbe decisamente preferito qualche grado in più.
Le informazioni al pubblico avvengono mediante sistema satellitare (Infotren OBoE). I display esterni mostrano (come è giusto) numero del treno e destinazione. I display interni, decisamente incrementati per numero e dimensioni rispetto ai Meridian, alternano le informazioni sul ritardo e la prossima fermata con la mappa satellitare, le slide informative sulle misure di contenimento della pandemia e le immagini delle telecamere interne, riprese in diretta dall’alto e utili peraltro a contrastare lo smarrimento di oggetti personali sulle cappelliere.
Decisamente un ottimo treno, anche se in alcuni aspetti è ancora prevalso il risparmio economico sulla qualità del viaggio. Teniamo presente che oggi vediamo l’allestimento del bando Trenitalia; il bando Ferrovienord curato da Regione Lombardia comporterà alcune migliorie all’allestimento, per quanto senza stravolgere la configurazione complessiva del treno.
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