Coronavirus, Silighini: “No alla sperimentazione sugli animali”

SARONNO – Luciano Silighini Garagnani, come presidente saronnese del Comitato “Difesa animali e ambiente” interviene in occasione della Giornata mondiale degli animali. “In questo periodo di emergenza sanitaria mi associo all’appello lanciato per fermare la sperimentazione animale. In Italia ogni anno vengono allevati 600.000 animali unicamente per essere giustiziati per fini sperimentali. Questi esseri viventi provano sulla loro pelle atroci sofferenze, nella quasi totalità dei casi, inutili visto che il passaggio ai test umani è ovviamente necessario e gli animali sono diversi dall’uomo con reazioni in alcun modo simili alle nostre”.
Prosegue Silighini: “Oggi che la ricerca medica deve impegnarsi per trovare una soluzione a questo tremendo virus che muta e crea sempre complicazioni diverse, non ultime quelle ai bambini denunciate dai medici inglesi, serve testare sull’uomo e non sugli animali visto che hanno dimostrato di avere un approccio al virus diversissimo dall’essere umano. 22 milioni di animali sacrificati ogni anno in Europa e ben 190 milioni nel mondo nel nome della scienza quando molto spesso si tratta di esperimenti di ogni sorta senza valenza reale. Si smetta di considerare gli animali come degli oggetti, soprattutto ciò che è successo negli ultimi mesi faccia riflettere l’uomo su quale equilibro precario vive il nostro pianeta e di come improvvisamente tutte le nostre abitudini possano essere stravolte. Per una volta l’essere umano la smetta di credersi al 100% intoccabile e si senta 100% animalista. Credo che all’animale più feroce, l’uomo, faccia bene riflettere”.
Silighini nei giorni scorsi ha sottoscritto anche l’appello della Parlamentare di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla circa la possibilità di inserire gli animali domestici nello stato di famiglia “La cara Michela ha abbracciato un’idea che già l’amico onorevole Alberto Gagliardi di Forza Italia presentò in parlamento nel 1998. Per combattere la piaga dell’abbandono sarebbe importante riconoscere ai nostri amici lo status legale di membri della famiglia. Sensibilizzare l’uomo sulle tematiche animali lo aiuterebbe anche a comparsi meglio con gli altri uomini”. Conclude Silighini: “Mi auguro che questo porti anche a rivedere le abitudini culinarie di ciascuno di noi, un bel piatto di pasta al sugo fa meglio alla salute di una bistecca di manzo”.
30042020
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Commenti
Perchè un “politico” deve dirmi cosa devo mangiare? 70 anni fa i ns bisnonni la carne la mangiavano pochissime volte l’anno e non mi sembra che si comportassero meglio tra persone.
Saluti
Un falso problema che spesso viene strumentalizzato per propria convenienza, sia essa di apparire, sia essa mirata per finalità politiche. Ogni persona che non si fa condizionare, sa dare una valutazione a tutti i messaggi che circolano ed è a conoscenza come ignorarli e ritenerli innocui, sebbene alla lunga stancano.
Perfettamente d’accordo.
L’essere ‘umano’ non ha ancora capito nulla.
Abbiamo violentato la natura, abbiamo violentato gli animali abbiamo violentato noi stessi.
Prima o poi il conto da pagare arriva.
Pur di apparire…. non ti vota nessuno!!
Sig Slighini, Lei è stato sato recentemente in ospedale e per guarire avrà preso delle medicine particolari, giusto? Quelle medicine hanno seguito un iter di sperimentazione animale prima di pasare all’uomo. In teoria doveva rifiutarsi di prenderle. E poi mi scusi, equiparare l’abbandono di un animale ad un abbandono di minore non mi trova d’accordo. Saluti
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Guarda caro anonimo che i test sugli animali sono inutili senza la prova sull’uomo che è l’unica che vale. Le medicine prese da Silighini di certo sono state testate sull’uomo prima di inutili massacri di animali. Ma ragionate o no ?
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Sigra Bianchi, io ragiono che prima la provano sugli animali, poi la provano sull’uomo e dopo può essere usato per tutti (animali compresi). Tutte le medicine in circolazione hanno il “peccato originale” incorporato. Quindi?
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Si chiamerebbe coerenza…. questa sconosciuta