Pakistano e marocchino: coppia dello spaccio presa nel bosco

COMASCO – Nel corso del pomeriggio di ieri 9 gennaio i carabinieri della Compagnia di Cantù contro lo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati in flagranza di reato un 38enne pakistano, residente a Cesate, ed un 44enne, cittadino marocchino in Italia senza fissa dimora, entrambi responsabili per l’appunto del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga. Il tutto è avvenuto in zona boschiva che si sviluppa e costeggia via Varese di Appiano Gentile.
I militari, nell’ambito di un servizio predisposto a seguito dell’evidenza di una zona di spaccio (percepita nel corso dei quotidiani servizi di monitoraggio svolti dalla stazione di Appiano Gentile), si sono infiltrati nella boscaglia mimetizzandosi e accerchiando la postazione di spaccio. Una volta accerchiati, i due spacciatori hanno tentato una fuga che a nulla è servita: si sono imbattuti, infatti, nel muro innalzato dall’Arma nella zona e sono rimasti intrappolati nella fitta tela di militari. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di eroina (dal peso di 16,65 grammi avvolti in un involucro di cellophane); hashish (dal peso di 12,85 grammi avvolti in un involucro di cellophane). Avevano anche un bilancino di precisione; materiale per il confezionamento. Il tutto è stato posto in sequestro. Gli arrestati, concluse le formalità, sono stati trasferiti nel carcere del “Bassone” a Como, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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(foto: i carabinieri durante il blitz nel bosco)
10012020
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Commenti
Magari avessimo le leggi svizzere
E ora chi ci paga le pensioni
Ringraziamo la sinistra di averci fornito le risorse!
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Ringraziamo il centro destra per aver firmato il patto di Dublino
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W la lega Svizzera, per loro il marocchino di turno sei tu
… e gli basta molto meno per definirti tale -
Commento che si commenta da se
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La verità fa male!
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