Stadio, Lonardoni: “Penali per l’azienda che ha svolto i lavori, stiamo risolvendo i problemi”

SARONNO – Dopo la stoccata di Francesco Banfi è l’assessore Dario Lonardoni a fare il punto sulla situazione dei lavori allo stadio comunale precisando che “come consigliere comunale Banfi possa venire in Municipio e chiedere informazioni su questo e gli altri cantieri”.
Al centro della querelle le infiltrazioni che hanno allagato la sede della società d’atletica Osa negli ultimi giorni e che sarebbero legati a problemi agli spogliatoi e che hanno spinto il consigliere comunale a chiedere informazione sul cantiere in corso da due anni negli spogliatoi nell’impianto sportivo Colombo Gianetti
“C’è un contenzioso aperto – spiega Lonardoni – ora siamo arrivati a risolvere il contratto e applicare di conseguenza le relativi penali avremo quindi la possibilità di portare a termine interventi e sistemazioni che non era possibile disporre sino a quando il cantiere era ancora di competenza dell’azienda alla quale avevamo appaltato l’opera”.
L’esponente della Giunta spiega ancora come si è arrivati all’ultimo intoppo: “Uno dei problemi segnalati era che negli spogliatoi delle squadre di calcio non arrivava sufficiente acqua calda da qui la scelta di usare gli spogliatoi dell’atletica, dove in precedenza non si era mai segnalato alcun particolare problema, mentre ora, da quel che ci risulta, si sono scarichi ostruiti che sono stati causa di allagamenti. Un problema su cui stiamo lavorando per riportare la situazione alla normalità”.
05122019
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Commenti
dispiace (per Saronno) dirlo ma a questa “amministrazione” non ne va bene una
…………………
non resta che cambiare!
Adesso, però, si deve fare avanti “qualcun altro”, che abbia e non solo sulla carta le competenze, i requisiti per governare Saronno e che presenti un progetto di rinascita con visione proiettata al futuro prossimo per la città.
Astenersi dilettanti allo sbaraglio o personaggi che “abbaiano slogan”, una città si governa con :
le competenze ( i fatti dimostrano adesso che non ci sono)
il “cervello” ( non è intelligente non ascoltare i cittadini e non volere il colloquio con le altre parti)
il “cuore” ( avere a cuore la città non è fare cose per interessi politici o vanagloria)
la “capacità” di guardare un pò più in la del proprio naso ( nonostante si allunghi ad ogni bugia)
da ultimo non guasta anche un po di “fortuna”
Capolinea!
Avanti un altro e che sia la volta buona!
Penali per i lavori stradali mal fatti, penali per l’aiuola semovente campale, penali per i lavori allo stadio: ma come le scegliete le imprese che fanno i lavori?
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ecco appunto questa è una bella domanda
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La scelta è sempre quella che costa meno. Ho lavorato x diversi comuni e quello che si fa, i materiali che si adottano non importano ( non vengono neanche letti) quello che conta è il prezzo finale.
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Meglio non saperlo….
“dove in precedenza non si era mai segnalato alcun particolare problema “
OVVIO NON SONO MAI STATI COLLAUDATI
Si beh certo dopo mesi di ritardo…
Ma non dovevano consegnarlo con tutto ultimato il 1 settembre?
In altro commento su questa testata si evince come un chiaramente leghista dichiari che i problemi degli spogliatoi siano “atavici”: come fa quindi Lonardoni a parlare di “problemi mai segnalati” oppure di “problemi imputabili all’azienda”?
La sensazione è che Banfi ci abbia visto giusto, conosca già le carte e abbia voluto portare a conoscenza di tutti un modo quantomeno dubbio di gestire le risorse di tutti.