Visto da Varese: Dagli industriali pieno sostegno allo sviluppo di Malpensa

di EZIO MOTTERLE
Varese è pronta a un nuovo decollo sulle ali dello sviluppo di Malpensa: ma occorre che la politica economica del governo sostenga con forza il sistema produttivo e non sia “vessatoria nei confronti delle imprese”. Preoccupati per la situazione economica, gli imprenditori dell’Unione industriali, attraverso il loro consiglio generale, chiedono dunque che il Parlamento apporti a legge di bilancio e decreto fiscale modifiche tali da assicurare certezza delle regole, innovazione, semplificazione, supportando anche investimenti su economia circolare ed efficienza energetica. Sul fronte infrastrutturale uno degli impegni più urgenti, sia per le strade (dalla Pedemontana da completare alla statale 336 da snellire), che per le ferrovie (anzitutto il nuovo raccordo tra Terminal 2 e Gallarate). Gli imprenditori Univa hanno inoltre ribadito l’importanza della crescita di Malpensa incontrando una delegazione della Sea. Il trasferimento per tre mesi dei voli da Linate ha avuto pieno successo, “frutto di attenta pianificazione, lavoro a stretto contatto con istituzioni locali e airport community, impegno di chi lavora nello scalo”. L’aeroporto della brughiera ha dimostrato di poter accogliere già oggi un numero di passeggeri molto superiore: con Linate chiuso l’incremento è stato del 34%, dato “che è auspicabile possa diventare stabile nei prossimi anni con lo sviluppo dello scalo”, dove nel frattempo la puntualità dei voli risulta cresciuta del 4,4%. Malpensa è insomma “infrastruttura strategica per il futuro del territorio e del sistema produttivo-industriale”, ruolo fondamentale anche per l’efficienza dell’area cargo, da dove lo scorso anno è transitato un valore di export pari a 32 miliardi di euro (+60,3% rispetto al 2010) e un valore di import per 16 miliardi (+18,3%), merci dirette o provenienti da tutto il mondo. Dallo scalo passa il 7% di tutte le esportazioni delle imprese manifatturiere nazionali, percentuale che sale ad oltre il 15% per l’export verso i paesi extra Ue. “La crescita di Malpensa che Sea vuol portare avanti – ricordano gli industriali varesini – passa anche dalla sostenibilità ambientale, da progetti di biodiversità e dall’abbattimento del rumore, oltre che ovviamente da nuove infrastrutture e dal miglioramento dell’accessibilità all’aeroporto, di cui beneficerà tutto il territorio”. Che attende però, a questo punto, nuovi segnali concreti dalla politica del governo. Motore irrinunciabile per garantire un sicuro decollo. All’aeroporto e a chi ci vive attorno.
24112019