Trasporti, petizione Pd contro Trenord. Monti (Lega): “Raccolta firme per aumentare i prezzi dei treni”

SARONNO – “Più che una raccolta firme i democratici dovrebbero organizzare un corso di lettura delle norme, o meglio ancora una caccia al tesoro. Si, per ritrovare il pudore.” Così il lazzatese Andrea Monti, vice presidente della commissione Trasporti in Regione, commentando l’iniziativa del PD per “cancellare Trenord” e per il ripristino dell’abbonamento Solo Treno.
“Che lo facciano in buona fede o meno – spiega Andrea Monti – la richiesta contenuta nella raccolta firme del PD, se attuata, porterebbe ad aumentare i biglietti di Trenord in tutta la Lombardia. Se i democratici provassero l’esperienza mistica di leggere Leggi e regolamenti forse scoprirebbero che in presenza del biglietto unico integrato Trenord aveva sì la possibilità di mantenere l’abbonamento Solo Treno, ma sarebbe stata obbligata ad aumentarne il prezzo progressivamente per i prossimi 5 anni, dovendolo necessariamente adeguare al costo degli altri mezzi di trasporto, nettamente più cari. Ma c’è di più: siccome le tariffe devono essere le stesse in tutta la Regione e non si può rincarare il biglietto solo nella zona interessata dalla tariffa unica del bacino milanese voluta da Sala, attuare ciò porterebbe ad una crescita dei biglietti in tutta la Lombardia. Se è questo che vuole il PD lo dica chiaro e tondo, anche perché ormai la loro spregiudicatezza sul tema dei trasporti ha toccato vette inarrivabili”.
“Dopo aver fregato i monomodali – prosegue l’esponente della Lega – dandoli in pasto alla brama di denaro di un sindaco Sala, che avrebbe fatto di tutto pur di aumentare il biglietto Atm a 2 euro, adesso fanno la raccolta firme per il ripristino dell’abbonamento Solo treno. Se volessero fare una bella operazione verità, assieme al testo della petizione, dovrebbero allegare anche l’audio de consigliere Bussolati che in commissione Trasporti al Pirellone, alle nostre proteste contro l’introduzione forzata del biglietto unico, quello che ha portato proprio ai problemi odierni, rispondeva affermano la non esistenza dei monomodali. In pratica i motivi per cui protesta oggi il Pd sono gli stessi per cui noi chiedevamo di non anticipare la tariffazione unica integrata su Milano e Monza”. “La cosa bella – conclude Monti – è che al tempo loro raccolsero le firme dei sindaci per attuarla, mentre ora fanno la petizione per cancellarla. Gran prova di coerenza”.
18102019
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Commenti
esserci o farci ?
questo è il dilemma con uno pagato anche con soldi dei pendolari!
ieri sera venti minuti di ritardo su un viaggio di trenta, naturalmente senza spiegazioni….tutto quello che può smuovere le acque torbide e paludose di Trenord è ben accetto….le sparate per difendere l’indifendibile no….
Caro Monti Leggi e regolamenti si possono sempre riscrivere e sarebbe anche ora di togliere a trenord il diritto di aumentare le tariffe a suo piacimento a fronte di un servizio che è sempre più indegno di un paese civile!!!!
Monti le serve una camomilla, è troppo agitato e non è lucido per risolvere la questione trenord
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Non ce la possono fare…. ?
Piu` sbraita e meno risolve. ?
La Lega governa la Regione da 25 anni e se Trenord non funziona di chi è la colpa ? Del PD. Sono senza pudore.
Monti
L’ unica cosa di cui abbiamo certezza e’ che noi viaggiamo uno schifo!
Continuate pure a bisticciare tra voi e a fare comunicati… a noi interessano i treni!