Salvaguardia e valorizzazione dell’ex Asl sono la priorità del comitato
SARONNO – Obiettivo Saronno spiega le motivazioni per cui, nonostante abbia partecipato al primo incontro di cittadini che hanno deciso di dare vita ad un comitato per la tutela dell’edificio storico ex ASL, abbia deciso di non aderire al comitato stesso.
“I cittadini di Saronno che hanno costituito il Comitato si sentono addosso la responsabilità di non permettere all’attuale amministrazione di distruggere la storia e la cultura della città. Il forte dubbio sta poi nelle scelte attuate dalla nuova proprietà sulla tipologia di edilizia che in quella zona non è soggetta ai vincoli architettonici del centro storico ma che non merita di essere deturpata con edifici inadeguati allo stile presente, essendo in centro e sull’asse di congiunzione con Villa Gianetti e Palazzo Visconti.
Obiettivo Saronno è però consapevole che in città ci sono molti edifici che necessitano di attenzione e di un progetto di ristrutturazione, azioni che hanno il principale obiettivo di portare alla rinascita una bella Saronno, come lo era in passato: citiamo a titolo esemplificativo Palazzo Visconti, Villa Gianetti, le strutture di via Tommaseo asilo nido e servizi sociali, la scuola Leonardo da Vinci, l’ex scuola secondaria di primo grado in via Miola. Riteniamo innanzitutto che sia fondamentale, in collaborazione con gli Enti preposti e con i cittadini, valutare il valore di ogni edificio per decidere cosa farne, definire le priorità di intervento e, in caso di un piano di ristrutturazione per far rivivere la bellezza e la storia dello stesso, definire una chiara destinazione d’uso a beneficio della cittadinanza. Questi temi esulano dal colore politico e non dovrebbero essere strumentalizzati come invece sta accadendo per portare a casa voti alle prossime elezioni del 2020”.
L’appello è quello di allontanarsi dalle solite logiche di partito per affrontare i temi caldi della città con lo spirito di chi ha la volontà e la determinazione di fare del bene per Saronno e per i suoi cittadini.
07082019
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Commenti
Se valorizzazione si intende la vendita, come dice Veronesi, siamo a posto ,ma il comitato su questa ipotesi che pensa?e non si esprime mah
scusate se sono all’antica ma un comitato e’ fatto da cittadini e non da partiti o liste piu’ o meno civiche quindi per quale ragione avreste dovuto aderire?
che poi ogni aderente abbia una sua idea politica non fa differenza se e’ il verde contro il cemento, la citta’ futura contro “la citta’stato”
i voti chiunque si candida li cerca in tutti i modi!
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Non ravviso nessuna “strumentalizzazione” nel comitato, cui ho aderito, ma solo l’interesse a salvaguardare un patrimonio storico cittadino,
a cui la giunta leghista conferisce un mero valore economico. Allo sproloquio di Veronesi si può obiettare che se davvero fosse ‘un rudere” l’ex sede ASL, il Comune dovrebbe vergognarsi di aver lasciato che centinaia di suoi cittadini venissero curati in un RUDERE -
Comitato è partiti free ovviamente