Origgio, il consigliere comunale Ceolin annuncia l’intenzione di lasciare la Lega

ORIGGIO – Con una lunga nota, condivisa sulla propria pagina Facebook personale e su quella da consigliere comunale Daniele Ceolin annuncia l’intenzione di lasciare la Lega.
“Comunico con estremo dolore che non rinnoverò per l’anno 2019 la mia militanza al movimento (ormai a tutti gli effetti partito italiano) Lega (?) (ex Nord). Ad ora infatti non trovo spunti e/o motivi validi per continuare un percorso ufficialmente iniziato nel 2008 come tesserato sostenitore e poi passato a militante dal 2010”.
Ceolin racconta la propria militanza: “Fin da bambino ho vissuto la vera Lega, prima Lombarda e poi Nord, grazie ai miei genitori ho infatti da sempre seguito lo storico movimento, non solo attraverso i “media” ma anche in prima persona con partecipazioni a feste e comizi nei luoghi a me vicini. Ricordo quando con i miei genitori il 15 settembre 1996 sulle rive del grande fiume Po (precisamente località Mezzanino) insieme a tantissimi altri uomini e donne del Nord, con una grande catena umana dimostravamo la volontà d’indipendenza delle terre del Nord, confermate in “tempo reale” dalle parole di Umberto Bossi dal palco a Venezia. Era un giuramento! C’ero anche nel 2012 il periodo dello scandalo, il più buio, ma la mia lealtà e fedeltà non vennero meno. Mai!”
Ceolin chiarisce le proprie intenzioni per il futuro in ambito origgese: “Dal 2012 sono consigliere comunale riconfermato e rieletto nel 2015, manterrò il mio incarico in consiglio comunale nel rispetto di tutti coloro che mi hanno votato con il mio sostegno al sindaco”.
L’origgese torna ai temi nazionali: “Inevitabilmente i problemi sono partiti con Matteo Salvini che inizialmente ha mantenuto la linea “storica” ma poi, piano piano, ha spostato il baricentro, strizzando l’occhio a movimenti/partiti lontani da noi e che con noi non hanno mai avuto nulla da spartire. Inoltre si è passati dall’essere un movimento territoriale settentrionale ad un partito italiano nazionalista a tutti gli effetti.Di certo l’attuale linea sembra per ora vincente (poiché non ci sono alternative valide e/o credibili), infatti sono stati raggiunti risultati importanti, ma a quale prezzo? Dal 4 marzo 2018 (data delle ultime elezioni politiche) si vive in una costante campagna elettorale fatta di slogan e proclami che poi non hanno conferme con quelle che sono le scelte di governo. Promesse non mantenute oppure finite nel dimenticatoio.
E dopo una critica alla scelta di governare con Movimento 5 stelle chiosa: “Ad Origgio la sezione è commissariata da più di un anno, tutto è fermo o meglio nulla è cambiato, quindi di fatto è un commissariamento “fasullo”, visto il non rispetto delle regole dettate dallo statuto e dai regolamenti approvati dal movimento ai quali si deve fare riferimento! Mi chiedo come i tanti militanti che hanno sempre lottato per l’indipendenza della Padania con la Lega Nord possano accettare questa deriva nazionalista italica senza obiezioni, vero è che diventa più facile rimanere sul “carro dei vincitori” ma ne varrà la pena?”.
07052019
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Commenti
Meno male che qualcuno si sta rendendo conto che la Lega è cambiata, in peggio
Scelta coraggiosa, in un periodo dove la lega salviniana tira…
Era l’unico esponente qui ad Origgio
Per il resto la lega è ormai un fantasma qui nella zona, aggrappata ai proclami di Salvini…
Buona fortuna al giovane Ceolin che di certo saprà già cosa fare, lo vedo bene ed ancora per lungo tempo nella politica del basso varesotto!
“si vive in una costante campagna elettorale fatta di slogan e proclami che poi non hanno conferme…”
” possano accettare questa deriva nazionalista italica senza obiezioni”
Caro assessore si potrebbe chiamare bulimia da consenso, in giro per l’ Italia la Lega sta imbarcando chiunque, basta avere voti. Si dice qualunque cosa per attrarre l’ attenzione del momento… Si cerca un nemico alla settimana.
Mettiamoci pure uno strizzare l’occhio all’ estrema estrema destra eccessivo… e alla lunga pericoloso.
La situazione Italia è però quella che si vede, dati Ocse di Marzo, proiezioni economiche di ieri:
l’ economia è un disastro, ultimi in Ue a crescita, anche raffrontando noi ai paesi ue che cresceranno meno nel 2019 la situazione è impietosa.
Segnali di preoccupazione sono stati lanciati già mesi fa, mi ricordo le parole di Giorgetti… tipo “stiamo crescendo troppo in fretta”
In bocca al lupo.
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non è assessore