Saronno capitale sarda con “Sa Die de sa Sardigna”: domani la sfilata in centro

SARONNO – Una rievocazione storica e un convegno con i massimi esperti della cultura e della storia sarda così oggi a Saronno si è aperta la due giorni della celebrazione de “Sa Die de sa Sardigna” ossia la festa del popolo sardo che quest’anno si tiene nella città degli amaretti.
Ogni anno cambiando località, i 20 circoli Fasi lombardi in una domenica immediatamente precedente o successiva alla data del 28 aprile, onorano la “Festa del Popolo Sardo” che vuole ricordare la data del 28 aprile 1794, giorno in cui avvenne la (temporanea) cacciata dei piemontesi dalla Sardegna ad opera del popolo cagliaritano.
“Per noi è stato un grande orgoglio e una grande emozione – spiega il presidente del circolo sardo cittadino Grazia Deledda Luciano Aru – è da quando è arrivato l’annuncio a novembre che lavoriamo per questo evento che per ogni sardo è davvero un momento importante nel corso dell’anno”. A Saronno il circolo Deledda, che ad oggi conta oltre 1300 iscritti, è da sempre attivo sul fronte sociale e culturale basti ricordare i tanti eventi per i novant’anni di assegnazione del premio nobel a Grazia Deledda nel 2017
L’iniziativa si è aperta ieri con una serie di incontri e approfondimenti all’hotel della Rotonda dove si sono radunati esperti e appassionati della storia e realtà sarda. Il pomeriggio ha proposto una breve rievocazione storica delle cause della sollevazione del 28 aprile 1794 e dei moti antifeudali seguito da un convegno intitolato “Antonio Pìgliaru e Michelangelo Pira, ovvero la cultura al servizio dell’autocoscienza e del riscatto della comunità sarda”. Presente anche l’Amministrazione comunale con il sindaco Alessandro Fagioli anche se il vero protagonista è stato il pubblico attento e partecipe con diversi interventi che ha contribuito alla buona riuscita del dibattito.
E domani gli eventi continuano: si parte alle 9.30 con il ritrovo dei gruppi folkloristici in piazza Libertà. Alle 10 alla Prepositurale di San Pietro e Paolo, saranno protagonisti della messa domenicale dove ci saranno canti liturgici in limba da Eliana Sanna e l’offertorio del Gruppo Folk lombardo Bosino di Varese e del Gruppo Folk sardo. Al termine della cerimonia, alle 11, la sfilata dei gruppi in costume lungo corso Italia. Alle 16 al teatro Giuditta Pasta a salire sul palco sarà la musica sarda. L’apertura sarà affidata al coro saronnese Grazia Deledda seguito da un’esibizione per il connubio lombardo/sardo del Gruppo Bosino di Varese e del Gruppo “Amedeo Nazzari” di Bareggio. Gran finale con lo spettacolo di cabaret del duo comico “Pino e gli anticorpi”.
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