25 aprile diviso, Licata: “La Lega, e solo lei, non ha condiviso il corteo del 25 aprile”

SARONNO – “La domanda non è chi ha condiviso il corteo ma chi ieri non lo ha condiviso: la Lega e solo lei”. Inizia così la replica di Francesco Licata, capogruppo Pd, al commento della giornata del 25 aprile e alla doppia celebrazione a Saronno fatta da Claudio Sala segretario della Lega Nord.
Un testo breve, ma decisamente sentito, che Licata ha condiviso sulla propria pagina Facebook.
“Della ossessione padana per i Telos poco mi importa, ieri in corteo erano presenti genitori con bambini, attivisti del M5S, persone con cui condivido esperienze di volontariato, parrocchiani convinti, esponenti del centro destra locale o semplici suoi elettori tutti accomunati dalla voglia di dire grazie e festeggiare insieme la Libertà, tutte persone che hanno ben compreso che il 25 aprile va oltre i distinguo e le divisioni.
A tutti questi del “derby” o dello “spezzatino” non interessava assolutamente nulla. Non interessava a nessuno, tranne che ai leghisti.
Saronno merita di più”
(foto: un momento del corteo)
26042019
Lascia un commento
Commenti
che la sinistra saronnese si coccoli gli ANARCHICI TELOS la dice lunga sulla spregiudicatezza degli autoproclamatisi difensori esclusivi della democrazia-antitesi-della democrazia
ma per la sinistra tutto fa brodo e perdere la faccia ammiccando all’anarchia non è un problema serio
soprattutto dovrebbe far capire ( QI permettendo ) che razza di coerenza morale e politica ha la sinistra nazionale
e ANPI ?
tace
-
guarda informati un pochino meglio, chi adesso si sta facendo andare bene di tutto la Lega.
In giro per l’ italia dove non ha radicamento, si è presa a bordo chiunque, arrivano da ogni ex posizione politica, normali ed impresentabili… basta che portano voti.
Quelli sempre ponti a saltare sul carro del vincitori sono tanti, e ben accetti vedo.
Pavese diceva “lavorare stanza” e la coerenza è altro.Il corteo la celebrazione era pubblico, il momento di raccoglimento idem. Il 25 Aprile non si commemora in un prive di un club, con invito e selezione all’ ingresso.
Buon 25 Aprile anche a TE
Gli unici che si devono vergognare sono quelli, che in concomitanza con il 25 Aprile, hanno sfoggiato saluti romani. Vandalizzato tombe di ebrei, sfregiato pietre d”inciampo, bruciato corone di fiori a ricordo di antifascisti morti.
Per me ai cortei x le celebrazione della Liberazione ci possono andare anche vestiti da arlecchino. La cosa importante sono i valori che condividi e che sono trasversali.
Per il sindaco, con parenti partigiani o meno, se veniva al corteo con fascia tricolore o senza era ben venuto.
Telos erano 4 gatti, tranquillissimi. Nel caso a “difendere” il sindaco c”erano una ventina di agenti e piu” di 300 saronnesi.
Al limite anche un breve messaggio, per dire Saronnesi sono comunque con voi nel ricordare la giornata… Ecc.
Invece no ? anzi arriva subito il “comunicatone” diventiamo tutti complici e quindi delinquenti.
Il PD, LEU, Articolo Uno, +Europa e molti altri invece, quasi dappertutto, hanno sfilato con simbolo, striscioni e bandiere, Vergogna.
ANPI che non prende le distanze dai TELOS, anzi negli anni scorsi per rimpolpare il corteo li invitò a partecipare. Politici che negli anni scorsi non si sono mai fatti vedere ma ora che si avvicinano le amministrative del 2020 partecipano in massa mettendosi bene in posa per le foto dei giornali locali.
Si critica la Lega per la sua non partecipazione dimenticando che negli anni in cui ha sfilato veniva inizialmente ringraziata da ANPI, poi iniziarono le critiche dal palco definendo i Leghisti “Fascisti” con varie puerili scuse: aver parlato con Casapound, avere una posizione rigidamente contraria all’immigrazione illegale, dopo l’elezione dell’attuale sindaco poi, i Telos si scatenarono impedendone il discorso di rito con urla e fischietti (fra l’altro ricordi Licata che anche Porro sostenuto dal suo partito è in causa per le contestazioni rivoltegli). Adesso che i “poveri” Leghisti dopo aver subito queste violenze dai sedicenti sostenitori della Libertà, che hanno fatto di tutto per escluderli, non partecipano più alla sfilata nemmeno a titolo personale, perchè magari figli o nipoti di Partigiani, tutti li criticano. Cosa non ho capito?
Ringrazio la Lega che ci ha ricompattato in un giorno così importante.
-
Una volta all’anno ci può stare 😉
Ossessione padana per i telos? Quindi c’erano anche loro al corteo. Signore Licata, le auguro notti insonni a causa di concerti abusivi e il muro della sua casa tappezzato dai writers.
In fondo anche questa è la libertà
Saluti
-
A scritte sui muri, cartelloni abusivi, cartelli stradali imbrattati, insulti vari ( a presente Romani, Vesuvio ecc ) la legona padana non la batte nessuno ???
Concordo completamente, e ribadisco anche qui che chi si permette con falsi pretesti ideologici, di poter avversare il 25 Aprile, lo deve alle persone che il 25 Aprile lo hanno reso possibile.
A chi ha deciso di far diventare quel giorno Festa Nazionale, De Gasperi. E a chi ha messo quei valori cardine della ns. Costituzione.
Prima del 25 Aprile poteva costare abbastanza caro avversare o criticare.
Hanno fatto bene!
Il 25 aprile deve avere solo una bandiera quella del tricolore italiano!
Ormai è diventata una ricorrenza per far fare passerella al centrosinistra in tutte le sue declinazioni.
-
Le bandiere le vedrai allo stadio. Li solo Saronnesi.
Prima alle 8.40 erano in 15, compreso il pilota che e” passato con l” aeroplanino.
Pero” Anpi era presente comunque.-
Si chieda il perche solo 400 persone ad una manifestazione!
Si è voluto dare un taglio politico ad una festa che sarebbe dovuta apartitica!
Purtroppo una sinistra svuotata di contenuti e ideali sta cercando di aggrapparsi a tutto per non scomparire!-
Quando ne porti tu 500 a una manifestazione a Saronno magari raccontacelo.
Buona giornata.
-
-
-
Commento che evidenza pochezza.
Al corteo non c”erano bandiere di partito, ma Saronnesi.-
La pochezza è di chi ha gli occhi foderati di prosciutto…il 25 aprile è diventata una festa di sinistra!
È una festa apartitica è la festa del tricolore non della sinistra!-
“”Sì ma smettetela su sta cosa di comunisti e fascisti. L’Italia ha vissuto oltre vent’anni sotto un regime fascista, e a prezzo di una guerra e tanto altro se ne è liberata. Per fortuna non abbiamo invece mai vissuto neanche un giorno sotto una dittatura comunista, e i comunisti italiani sono sempre stati una componente minoritaria della nostra democrazia. Solo la greve ignoranza dei nostalgici più beceri divide il 25 aprile tra vincitori comunisti e italiani sconfitti…””
-
La voluta De Gasperi non Lenin….
Poi se essere contrari alla dittatura è essere di sinistra allora viva la sinistra.
Manca proprio una destra seria in Italia….
-
-
Ogni tanto ci sta: “bravo Licata!”
meno male….sfilare al fianco dei sinistri ( telos inclusi) sarebbe stata una follia.
-
Meno male che c”e” la liberta” cosi anche tu puoi parlare, dire baggianate e noi facendo esercizio democratico ascoltarti.
-
Facile fare i fascisti in uno stato democratico. Provi a fare il democratico in uno stato fascista. Si vergogni!