Visto da Varese: Provincia con le ali, un patrimonio industriale da difendere

di EZIO MOTTERLE
“La provincia con le ali non è uno slogan elettorale da tirare fuori quando fa comodo: è qualcosa di più, un patrimonio industriale da difendere col lavoro”. Per questo, a sostegno della storica produzione di macchine volanti made anzitutto in Varese serve un’azione corale, quella nazionale deve garantire parità di condizioni competitive, quella regionale sostenere con risorse concrete l’innovazione e la promozione sui mercati esteri. L’appello arriva dall’Unione industriali della provincia, con la forte richiesta alla politica economica del governo perchè siano garantite “pari opportunità” al distretto aerospaziale lombardo. Si critica il fatto che nonostante tutti i parametri lancino segnali di allarme per un rallentamento sempre più preoccupante, la politica stia rimandando le decisioni più strategiche a dopo le elezioni europee. Cosa che preoccupa un territorio come la Lombardia dove il settore aerospaziale produce il 33% dell’export nazionale (solo la provincia di Varese ha una quota del 30%.). Nei primi nove mesi del 2018 (ultimo dato disponibile) le esportazioni lombarde “con le ali” hanno sfiorato il valore di 1,39 miliardi di euro, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo del 2017. Positiva anche la bilancia commerciale per 963,7 milioni di euro. In pratica la Lombardia rappresenta da sola un terzo dell’export nazionale di questa produzione che, sempre tra gennaio e settembre 2018, è ammontato a 4,24 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente. A livello strutturale l’aerospazio lombardo conta 220 imprese (l’88% piccole-medie e il 12% grandi), 16mila addetti e un giro d’affari generato sul territorio di 6 miliardi di euro. Sostenendo le aziende lombarde insomma si sostiene l’intera filiera italiana: di qui l’invito al governo perchè si investa con impegno anche qui, dove da sempre si fa letteralmente volare anche l’intero indotto. Stessa richiesta è stata avanzata dal “Lombardia aerospace cluster” durante le recenti celebrazioni per il decennale questa aggregazione di imprese intorno ad un progetto comune di valorizzazione produttiva. Anche la proposta di creare una cabina di regia nazionale per l’industria della difesa viene convintamente sposata dall’Unione Industriali della provincia di Varese. Aerei, elicotteri e satelliti possono essere piazzati sui mercati, si sottolinea, solo muovendosi come un unico sistema-Paese, col pieno sostegno delle istituzioni a tutto questo fondamentale comparto produttivo. Senza dare per scontati i primati già raggiunti.
16032019