Allarme acqua alla Rodari: oggi l’epilogo?

SARONNO – Per tutta la settimana i bimbi della scuola elementare Rodari hanno continuato a bere l’acqua in bottiglia fornita dell’Amministrazione comunale ma oggi la situazione potrebbe tornare alla normalità.
Tutto è iniziato giovedì 15 novembre quando l’Ats ha inviato una nota al Comune dove spiegava di aver trovato in un prelievo al rubinetto della scuola Rodari del Prealpi. L’Amministrazione ha vietato ai piccoli di usare l’acqua sia per bere sia per lavarsi le mani. Nella giornata di venerdì sono stati rifatte le analisi che già sabato hanno dato esiti negativi per la presenza di batteri coliformi e escherichia coli. Così sono stati tolti i nastri bianchi e rossi dai rubinetti. E’ comunque continuata la distribuzione di acqua in bottiglia.
A spiegare la scelta è stato il sindaco Alessandro Fagioli sabato mattina a Radiorizzonti: “Voglio i risultati ufficiali e certificati prima di far tornare tutto alla normalità. Credo che sarà doveroso capire anche come si è arrivati all’allerta visto che i rilievi hanno dato esito negativo”.
26112018
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Commenti
Non credo di aver capito.
L’ats avvisa di un potenziale rischio idrico, l’amministrazione blocca i rubinetti delle scuole della zona e fornisce acqua in bottiglia, al resto dei cittadini non viene detto nulla. Poi arrivano i risultati e tutto va bene, ma siccome il sindaco non si fida ecco che prosegue l’utilizzo di acqua in bottiglia finché il sindaco non sarà sicuro. Per i cittadini (quindi anche i bambini a casa propria) frattanto tutto è come sempre perché il sindaco non ha timori per la sicurezza.
Potrebbe sembrare un problema di rischio sanitario pessimamente gestito, ma non è che il sindaco va in visibilio ogni volta che legge “sicurezza” e perciò vuole strafare senza alcun raziocinio?