L’assessore regionale allo Sport visita a sorpresa i club di Ceriano Laghetto

CERIANO LAGHETTO – L’assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, ha incontrato venerdì scorso, diverse realtà sportive cerianesi con una visita a sorpresa nei diversi impianti cerianesi. Tra il tardo pomeriggio e la sera di venerdì scorso, l’assessore regionale, accompagnata dal consigliere comunale delegato allo Sport, Giuseppe Radaelli, ha visitato le diverse strutture comunali dedicate allo sport e le ha trovate, naturalmente, in uso da parte di diverse società.
La prima tappa della visita è stata al campo di calcio di via Stra Meda, dove si allena e gioca le partite casalinghe l’Asd Ceriano Laghetto. Sul posto c’erano il presidente Alberto Basilico e il presidente onorario Giuseppe Sala, che hanno mostrato l’impianto, il terreno di gioco e le tribune indicando anche i progetti per il futuro. Poi l’assessore regionale ha fatto visita alla palestra delle scuole medie dove erano in corso gli allenamenti dell’Asd Fudochi, guidata dal presidente Sandro Cardaci, che in quella serata ospitava anche le lezioni di prova per i nuovi ragazzi che si avvicinano alla disciplina del karate. Nella palestra delle elementari invece si allenavano i ragazzi della Fortitudo Basket ed infine, al Tennis Club di via Campaccio erano in corso le quotidiane sfide di calcetto e tennis. Nell’occasione, il consigliere Radaelli ha fatto notare all’assessore regionale che non solo tutte le strutture sportive cerianesi sono dotate di defibrillatore, ma giusto domenica scorsa, tutte le società sportive cerianesi hanno usufruito del corso di aggiornamento obbligatorio sull’utilizzo del Dae (un richiamo del corso di formazione effettuato tre anni fa), che è stato organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Croce rossa Alte Groane di Misinto. “Ci ha fatto piacere la richiesta dell’assessore Cambiaghi di visitare le nostre strutture e incontrare le società sportive, che sono una grande ricchezza per Ceriano Laghetto – ha commentato Radaelli – All’attenzione dedicata alle strutture e alle attività delle società, aggiungiamo la consapevolezza di essere una città cardioprotetta grazie alla presenza di ben sette defibrillatori presenti sul territorio e, soprattutto, grazie alla formazione continua di molti volontari, che doverosamente ringraziamo per il loro impegno”.
28092018