Sede Finanza: tre proposte ma mancano risorse. Spunta l’ipotesi di usare il tribunale

SARONNO – Una proprietà privata in via Varese che necessità di interventi per 70 mila euro, lo stabile di proprietà dell’ospedale di via Stampa Soncino che avrebbe bisogno di interventi di manutenzione per 600 mila euro oppure, nel caso in cui venga trasferito a Busto Arsizio il tribunale, la palazzina che ora ospita il palazzo di giustizia saronnese di via Varese: sono le tre opzioni presentate ieri sera dall’Amministrazione comunale al tavolo di lavoro per dare una nuova sede alla tenenza della Guardia di Finanza.
Il problema è annoso e si trascina da anni: l’attuale sede di via Vespucci è troppo angusta per le esigenze dei finanzieri che da tempo attendono una nuova sede. La precedente Amministrazione aveva ipotizzato un trasferimento nell’ex macello di via Don Monza piano bocciato dall’attuale Amministrazione che aveva ipotizzato prima l’uso dello stabile di via Stampa Soncino, che però recentemente l’azienda ospedaliera (proprietaria dell’edificio che in passato ha ospitato anche il Municipio) ha tentato di vendere a privati, e poi negli ultimi giorni l’acquisizione di uno stabile da un privato in via Varese. L’operazione prevederebbe, per rendere l’edificio atto ad ospitare gli uomini delle Fiamme gialle, un investimento di 70 mila euro che l’Amministrazione saronnese non ha disposizione.
“C’è la volontà di dare una nuova sede alla Finanza ma purtroppo non ci sono le risorse – ha spiegato recentemente in consiglio comunale il primo cittadino Luciano Porro – la sicurezza è uno dei temi che stanno a cuore quest’Amministrazione così abbiamo deciso di convocare un tavolo di confronto con i sindaci dei comuni dell’hinterland e tutti gli esponenti politici saronnesi”. Hanno raccolto l’invito l’europarlamentare Lara Comi, al consigliere regionale Alessandro Alfieri e i delegati dei comuni di Saronno, Gerenzano e Cislago. Ovviamente presenti i delegati del Comune di Saronno, il sindaco con gli assessori Agostino Fontana, Giuseppe Nigro e Valeria Valioni e i vertici cittadini e provinciali delle Fiamme Gialle. Assenti per motivi di lavoro l’onorevole Gianfranco Librandi e il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo.
“E’ stato un incontro interlocutorio – ha commentato dopo un confronto di oltre un’ora il sindaco Porro – in cui abbiamo ribadito come il vero ostacolo siano le difficoltà di bilancio”. Solo il comune di Cislago, infatti, si è detto disponibile a contribuire, ovviamente in misura proporzionale all’investimento per la nuova sede mentre Uboldo e Gerenzano hanno detto di essere impossibilitati a dare un aiuto economico. “E’ un problema che ha anche Saronno – ha ribadito Porro – per questo abbiamo deciso di puntare, tramite Comi e Alfieri, su un più forte coinvolgimento della Regione”.
Alle due proposte finora sul piatto, l’edificio privato in via Varese, con interventi per 70 mila euro, la palazzina di proprietà dell’azienda ospedale di via Stampa Soncino che richiederebbe manutenzione per 600 mila euro, l’Amministrazione comunale ha aggiunto una terza proposta. “Se da settembre il tribunale di Saronno dovesse essere trasferito a Busto Arsizio potremmo dare la palazzina di via Varese, di proprietà comunale, alla Guardia di Finanza”. Al momento però non c’è nulla di deciso:”La buona volontà da parte di tutti gli attori non manca così come le possibili soluzioni – conclude Porro – il nodo da sciogliere restano le risorse per gli interventi”.
24052013
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Commenti
i soliti annunci, che finiscono nel nulla per mancanza di fondi (e lasciamo perdere il libro dei sogni, del quale il grado di realizzazione è prossimo a zero). Tanto abbiamo la memoria corta, anzi cortissima