Dal reddito di inclusione ai furbetti, riflessioni di Guzzetti dopo l’incontro dei sindaci

UBOLDO – Martedì sera si tenuto un incontro tra sindaci e assessori ai servizi sociali sul Rei, reddito di inclusione sociale che andrà a sostituire il Sia e che sarà destinato alle famiglie che chiederanno un aiuto alle Istituzioni con un Isee fino a 6000 euro.
Riportiamo la riflessione condivisa al termine dell’incontro del sindaco Lorenzo Guzzetti.
Sono molto contento anche dell’introduzione nel Saronnese della cartella sociale informatizzata in modo che i “furbetti” vengano monitorati e stanati nel loro peregrinare senza sosta alla ricerca del soldino piuttosto che mettersi d’impegno a cercare lavoro.
Detto questo, su cui torneremo in futuro, ho teso a sottolineare come però stia diventando sempre più urgente anche la formazione e l’informazione nei confronti del cosiddetto “quarto settore”, ovvero il volontariato (quello vero però…) che si occupa di solidarietà.
E’ importante formare anche queste persone, creare una rete vera con queste associazioni per poter fare un lavoro davvero sinergico senza far pensare a chi è nel bisogno che esista “il buono” e “il cattivo”, che solitamente è classificato in base al fatto se il soldo lo sgancia o no.
Infine inizio ad annunciare che tra poche settimane verrà rilasciata a Uboldo in via sperimentale una misura nuova non per chi è già dentro all’esclusione sociale (ovvero con Isee fino a 6000 euro) ma punteremo al sostegno di quelle famiglie che rischiano di scivolare nell’esclusione sociale.
04102017
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Ben tornato alla piena attività, Sindaco