Saronno come Uboldo, arrivano le telecamere che leggono le targhe
SARONNO – Saronno “copia” Uboldo: come ormai da qualche tempo avviene nel paese confinante, anche nella città degli amaretti sono in arrivo le telecamere per “leggere” le targhe delle auto di passaggio, per conpiere una automatica verifica sui veicoli. Ne arriveranno dieci e saranno collegate alla centrale operativa della polizia locale, ora sarà predisposto l’appalto per acquistarle. I dati potranno essere consultati, all’occorrenza, anche dal comando dei carabinieri della Compagnia cittadina.
Saranno collocate agli ingressi della città; in via Bergamo, via Roma, via Larga, via Piave, viale Volonterio, viale Prealpi, altre saranno collocate in via Novara e via Varese ed al Matteotti in via Sampietro. Il sistema consente di sapere in tempo reale se si tratta di automobili in regola con i documenti di circolazione (e dotati di assicurazioni, e se è stata effettuata la revisione) e c’è anche l’opzione per fare in modo di sapere se si tratta di veicoli rubati.
(foto archivio)
25082017
Lascia un commento
Commenti
Anonimo ha detto: E cosa servirebbe a Saronno sapere che è transitata un auto senza assicurazione o senza revisione (sempre che i database di riferimento siano aggiornati) ai vigili che stanno seduti in ufficio ?
Rispondi Anonimo ha detto: Finalmente si inizia ad operare così basta auto senza assicurazione prossimo passo mettere alla porta le risorse bivaccatrici meditanti nulla facenti!
Rispondi Anonimo ha detto: Pareggio di bilancio assicurato. Meno vigili a fare SICUREZZA sulle strade e piú vigili in ufficio …davanti alla tv. ?
Rispondi-
Chiavelli ha detto:
semplicemente penoso il suo commento! Dotare i vigili dei mezzi messi a disposizione dalle nuove tecnologie è fondamenttale per la sicurezza di tutti noi. Se poi i senza patente, auto senza revisione, auto senza assicurazione verranno multati è un problema di questi disonesti che mettono a rischi la sicurezza di tutti i bravi cittadini! Vorrei invece dire che si è aspettato troppo, anche Ublodo è arrivato prima di noi.
Rispondi
