Caporetto sportiva: Saronno ha perso il treno della serie A del volley

SARONNO – Adesso è ufficiale, cala il sipario sulle speranze della Pallavolo Saronno di approdare alla meritatissima serie A2 del volley maschile nazionale, dopo la vittoria conquistata nella finale playoff del mese scorso contro il Prata.
Niente da fare: le premesse erano di per sè pessime, considerato che il Paladozio di via Biffi, “casa” della pallacanestro saronnese, è decisamente inadeguato, e per potere accogliere partite della massima categoria andrebbe sottoposto ad una serie di interventi che non sono stati neppure messi in preventivo dal padrone di casa, il Comune. Con la Pallavolo Saronno che pure, ottenuta la promozione, si era guardato attorno, c’erano stati contatti con Gerenzano, che dispone di un bel palazzetto, quello di via Inglesina, che con pochi aggiustamenti sarebbe stato a norma per l’A2; e si era anche parlato di una collaborazione con Monza che avrebbe potuto portare Saronno ad un trasloco in Brianza. Ma alla fine, considerando anche gli elevati costi che fra iscrizione, adeguamenti strutturali (nel caso di Gerenzano) e spese per potenziare la squadra si sarebbero dovute affrontare, si è evidentemente deciso di lasciar perdere. Altra nota dolente per lo sport saronnese, dopo che l’anno scorso la Imo Robur Saronno aveva rinunciato alla promozione in serie B, con dirigenti che si erano sentiti troppo “soli” per affrontare una categoria tanto importante.
Tornando alla Pallavolo Saronno, nelle scorse ore l’ufficializzazione della pessima notizia per lo sport locale, con la pubblicazione degli elenchi delle formazioni iscritte alla A2, il termine scadeva ieri: fra le società avanti diritto solo Saronno ha dato forfait.
05072017
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Commenti
Se il più importante imprenditore saronnese, fa sport a Caronno Pertusella, è il politico imprenditore delle luci non mette un quattrino a Saronno…. ben poco possono fare le volenterose squadre e la inconcludente politica di sempre…. non solo quella odierna
… e preparatevi … perché dopo il basket e la pallavolo la prossima vittima della linea sportiva leghista sarà l’atletica … non si farà la pista e un bel ciaone all’OSA ….
Più leggo l’articolo più faccio fatica a capire la gente che si accanisce contro la pubblica amministrazione… anche programmare la costruzione di un palazzetto dello sport non ci vogliono 2 giorni e soprattutto se le società sportive non sono organizzate per rimanere ai vertici dopo cosa ci fai con il palazzetto…ma ci vuole un equilibrio in tutto.
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il problema non è costruire un palazzetto… il problema è che c’è ma è stato fatto con i piedi!! piccolo, inadeguato per ogni manifestazione e quando piove entra acqua! complimenti a chi l’ha progettato, a chi ha firmato il progetto ecc….
C’è chi ha stanziato 1.330.000 per il teatro in 5 anni… e nulla per lo sport?
Nello sport di medio/alto livello se non vi sono imprenditori e sponsor che cacciano il grano non si va da nessuna parte.CHIARO IL CONCETTO!!!!!!!!!!
riflessione: è meglio avere il basket in B, la pallavolo in A2, il calcio in D e così via per ogni singolo sport lavorandoci insieme per il bene comune o tenersi strette le proprie idee e fare tutti scontenti?
Saronno città rinuncia alla Serie B del basket ed alla A2 della pallavolo in soli dodici mesi. Dimostrazione che competenze ed eccellenze ci sono, forse forse manca qualcos’altro per far funzionare le cose.
Lo abbiamo visto per mesi sbandierare in ogni dove la bandiera di Saronno “Città dello Sport 2016″…per mesi a farsi fotografare ovunque. Ci spieghi GP (come amano chiamarlo i suoi fan) qual’è la politica dello sport di questa amministrazione..se ne esiste una..
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Sistemare i danni fatti da un decennio di comando della sinistra
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un decennio è fatto da 10 anni, ora, visto che dal 1999 al 2009 ha governato il centro destra con Gilli, poi c’è stato un anno di commissariamento e Porro ha governato dal 2010 al 2015, dove sta il decennio ?
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Bella battuta…complimenti
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Purtroppo non è una battuta bastava essere in città 3/4/5/6 anni fa le cose non erano certo migliori…belle persone nella piazza centrale della citta è 20 anni che sono presenti…
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Quindi, giusto per intenderci, parlando di politiche dello sport, spendere 30k per la partenza di una gara ciclistica, stanziare 400k per un’area feste (laddove, se non sbaglio, è prevista impiantistica sportiva) significa ripianare una gestione errata del passato?
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MI VERGOGNO DI ESSERE SARONNESE
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Nessuno ti trattiene.
oh sempre a lamentarvi ..
la Lega per ora vi ha dato 87000 euro di terreni per un’area feste e 30000 euro per la partenza della tre valli varesine, che volete di più ?
Ah … volete una nuova partenza della tre valli e altri trentamila euro da buttare ?
Guadate che forse anche quest’anno sarete accontentati ….
una città ridotta ad essere periferia, brutto segnale che oramai non è più l’eccezione
Qui come al solito la colpa viene data alle istituzioni ma se la gente ha tutti questi soldi perché non prende in mano la squadra e la porta in serie A….ma dai….
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Ovviamente non è tutta colpa delle istituzioni. Le squadre devono avere sponsorizzazioni e mezzi per affrontare i loro campionati.
Ma le istituzioni gestiscono quello che è il patrimonio di impianti sportivi comune e talvolta possono destinare appositi fondi in quest’ambito.
A Saronno, invece di sostenere lo sport interno, si preferisce spendere 30.000 euro per un evento ciclistico esterno e molti di più per un’area feste. Sia chiaro, se c’è un business plan potrà anche essere un investimento, non posso giudacarlo ora, ma indubbiamente ecco perché si danno colpe. A volte, forse bisognerebbe avere il coraggio di investire nelle strutture interne. Considerando poi gli anni di “vacche grasse” di un lontano passato, qualche dubbio viene sempre.-
Ma chi era al comando del comune quando il saronno calcio era gestito da Preziosi…se ne portano ancora oggi le conseguenze
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Se non ricordo male, furono fatte le tribune scoperte, di gran carriera, per permettere l’iscrizione al campionato in D, ma poi i costi di gestione della squadra erano troppo elevati e non se ne fece nulla. Adesso le tribune scoperte sono inagibili e mai utilizzate. Soldi spesi male
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Ennesima dimostrazione dell’inconsistenza di una amministrazione locale incapace di intercettare le reali esigenze della comunità. A questa gente interessa solo la vetrina ed i servizi fotografici. Gente capace di investire 30k per la partenza (non l’arrivo) di una corsa ciclistica, o di stanziare 400k per una presunta (non si capisce cosa) Area Feste. La loro inconsistenza la capiranno alle prossime elezioni…
Assurdo che una società che fa fare pallavolo anche a tanti ragazzini nei settori giovanili non abbia un aiuto dal comune.
Il palazzetto é a Gerenzano e vogliono adeguarlo a spese della Pallavolo Saronno…
Al diavolo l’area feste, cari amministratori comunali costruite impianti sportivi seri con i finanziamenti a fondo perduto del CONI, basta saper presentare progetti credibili, lavorate invece che perdere tempo.
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Beh mi sembra logico, a Gerenzano non c’è una squadra che deve giocare a livelli superiori, quindi perché adeguare la struttura? A fondo perso? Si sono resi disponibili a concedere l’utilizzo, ma è ovvio che gli adeguamenti sono a carico della squadra di Saronno.
Purtroppo questa situazione nasce anche dalla poca copertura pubblicitaria che lo sport in Italia attira, oltre al celebre “sport nazionale”.
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Si dice a fondo perduto, cioè una parte o tutto il finanziamento non devi restituirlo. Il CONI controlla l’Istituto del credito sportivo col quale, periodicamente, eroga soldi propri o fondi europei per la costruzione e l’ammodernamento di impianti sportivi. Bisogna aspettare che escano questi bandi e prepararli seriamente affinché il progetto venga preso in considerazione, insomma un lavoro articolato che pero’ dirigenti comunali da oltre 100000 euro/anno devono saper fare. In alternativa il credito sportivo del CONI eroga in qualsiasi momento finanziamenti a tasso agevolato, sempre dopo aver presentato un progetto credibile.
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Avrò capito male io, ma il punto è che la squadra non ha i finanziamenti.
Poco c’entrano strutture o scelte altrui se non si hanno i capitali necessari per affrontare la massima serie
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finanziamenti si …. ma se oltre ai costi per la A2 bisogna preventivare altri costi per le strutture di terzi (Gerenzano) forse forse è anche un problema di strutture del territorio saronnese assolutamente inadeguate.
Non c’è da meravigliarsi. Era scontata la defezione. La crisi ha colpito anche tutto il settore sportivo, dove il “volontariato” non è più sufficiente. Sarebbe stata più concretamente realizzabile se la gestione di una squadra di serie A2 della pallavolo non avesse assunto il personalismo saronnese che negli anni ha agito con poca attenzione alla comunità del territorio circostante. L’idea di vendere il titolo sportivo potrebbe interessare qualcuno?
Grazie sindaco come al solito Saronno risulta di serie z nella gestione degli sport di squadra. Considerato lo stesso problema dello scorso anno con il basket, si poteva prevedere che viste le varie promozioni delle compagini saronnesi negli sport (pallavolo e basket) di spendere risorse anziché nell’area feste, all’adeguamento delle strutture sportive.
Saronno capitale europea della salamella 2017
2010, Saronno calcio, vince il campionato ma rinuncia alla serie D, 2016 Saronno basket, vince il campionato ma rinuncia alla serie B, 2017 Saronno Volley vince il campionato, ma rinuncia alla serie A …….. Saronno rinuncia !
Ennesima figuraccia per una città che non si merità tutto ció,chi ne ha le colpe se ne prenda le responsabilità…
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Esatto, chi ha progettato il pala Dozio adatta solo per pochi intimi e chi lo ha approvato ne paghi le conseguenze!!!
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Approvazione dei lavori ed esecuzione sotto la Giunta Gilli, assessore Giacometti.
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vorrei capire dove sono i saronnesi tutti, dal Comune che pensa alle salamelle, al DUC che pensa alla battaglia dei cuscini agli industriali che straparlano di politica ai singoli che spendono per abbonamenti televisivi costosi dopo aver protestato per l’ex canone RAi…
Ma dove volete andare???? dovrebbero ritirarvi il titolo di “Città dello Sport”…
Saronno….città dello sport
Eh si: Saronno città dello sport! Anche la caronnese ha lasciato perdere due anni fa la lega pro per inadeguatezza dello stadio. Quando si perde il treno … difficilmente poi ripassa!
Scandaloso
Città europea dello sport??? In A2 ci sono paesini come potenza Picena e noi non siamo in grado di iscrivere la squadra, gli unici in Italia.