Tre Valli: le pagelle
Alessandro Fagioli, sindaco: sfoggia con orgoglio la propria cravatta verde e per la prima volta dall’inizio del suo mandato sembra davvero a suo agio sul palco. Sottolinea come i padroni di casa siano tutti i saronnesi, risponde con un sorriso alla stoccata di Lara Comi e alla partenza spiega a Nibali che la bandiera per lo starter è quella storica del Pedale Saronnese. Voto 7.5
Gianpietro Guaglianone, assessore allo Sport: la Binda (società organizzatrice ndr) l’ha definito il braccio armato del Comune ed effettivamente martedì mattina è ovunque: risponde alle esigenze dell’ultimo minuto, fa sopralluoghi tra i bus, accoglie le autorità e posa per le foto di rito sul palco. Dopo lo starter “per le foto” si ritrova con la bandiera a scacchi e finisce per dare lui il via alla partenza vera e propria accanto a Nibali. Voto 7.5
Lara Comi, europarlamentare: arriva sul palco, elegante e spigliata, e la sua presenza non passa certo inosservata. Un’ottima presenza con un’unica sbavatura quando usa il “noi” parlando di chi ha portato la Tre Valli a Saronno. Forse un po’ eccessiva dopo le ultime stoccate all’Amministrazione comune sull’interminabile querelle di “Città europea dello Sport” Voto 6.5
Polizia locale: in prima linea dalle 7 del mattino riescono a svuotare la città creando il posto per i pullman e il passaggio della corsa. Sono costretti a rimuovendo un paio di auto ma riescono a rintracciare molti automobilisti che hanno lasciato la vettura in sosta ignorando i divieti. Se tutto si svolge nel migliore dei modi è anche merito dei vigili che si sono spostati in tutta città per chiusure e riaperture. Rispondono, con pazienza e suggerimenti, alle lamentele degli automobilisti. Riescono, con i carabinieri, a gestire anche lo stop di un camion in viale Lombardia e di un altro mezzo pesante all’uscita dell’autostrada. Prezioso anche l’aiuto dei volontari dalla protezione civile, alpini e all’associazione nazionale carabinieri. Voto 8
Scolaresche: i primi arrivare in piazza sono gli studenti della Sant’Agnese seguiti da quelli dell’Ignoto Militi e della Leonardo da Vinci. Si fanno trascinare dallo speaker e con le bandierine creano una coreografia unica. Voto 7.5
Tifosi e appassionati: in prima linea fin dalle 8 si sistemano dietro le transenne e aspettano con pazienza l’arrivo dei propri beniamini. Qualche inevitabile intoppo logistico con tra bici e transenne ma nessun particolare problema. Voto 6,5
Campioncini del Pedale Saronnese: dalle 8,30 girano senza sosta tra Villa Gianetti e piazza Libertà sfrecciando, con le loro magliette celesti, tra passanti e addetti ai lavori. Instancabili e decisamente emozionati durante il giro d’onore. Voto 7,5
Organizzazione: è una macchina ben oliata che neanche la nuova location riesce a inceppare. Tutto funziona al meglio dalla gestione dei tifosi, alle miss sul palco che dispensano baci, allo speaker che dispensa informazioni per i neofiti e per gli appassionati. Unico neo il microfono gracchiante davvero fastidioso. Voto 8
Ciclisti: precisi e puntuali, disponibili per i fotografi e per i tanti selfie dell’ultimo minuto con i tifosi. Si concedono per il giro d’onore regalando un momento unico all’intera città. Voto 7
Sponsor: è la vera nota dolente della manifestazione: nessun azienda e attività cittadina ha voluto scommettere sulla visibilità dell’evento probabilmente peccando di lungimiranza perchè come dimostra il logo del Comune, sparso tra bandierine, banner e striscioni tra la città degli amaretti e Varese, probabilmente ne sarebbe valsa la pena. Voto 4.
27092016