Taglio stipendi in Comune: il Tar dà ragione a Nigro
A rendere nota la notizia, la sentenza integrale è disponibile sul sito www.giustizia-amministrativa.it, è l’ex assessore al Personale Giuseppe Nigro.
“Nella passata amministrazione di centrosinistra, come è noto, ho ricoperto la carica di assessore al personale – spiega in una nota l’esponente della Giunta dell’ex sindaco Luciano Porro – Sotto questo profilo avevo ricevuto il mandato, desunto dal programma elettorale, di riorganizzare la macchina comunale. Fin dall’inizio della legislatura molti ostacoli furono frapposti al raggiungimento di questo obiettivo, interni, e non solo”
Tra i provvedimenti studiati ed adottati sotto le direttive di Nigro ci sono quelli che riguardano la riduzione degli stipendi dei dirigenti che, nei due
anni in cui sono stati attuati, hanno permesso un risparmio di circa 200 mila euro, un decimo di quanto è stato risparmiato “riformulando” gli stipendi di tutti i dipendenti nel corso del quinquennio Porro.
“Tre dirigenti – continua Nigro – indirizzarono al Tribunale Amministrativo della Lombardia un ricorso per l’annullamento della delibera”. Ora è arrivata la sentenza che respinge quel ricorso ritenendolo “infondato”. “Non solo si conclude con la chiara affermazione che gli “atti del Comune di Saronno non presentano vizi” e che il ricorso va respinto, ma dice molto di più e mi ripaga del lavoro svolto di semplificazione e razionalizzazione della struttura comunale“.
Una soddisfazione personale per l’ex assessore ma non solo: “Soprattutto ripaga la città di Saronno e i suoi cittadini, perché come si riconosce, la Giunta comunale (di centrosinistra), seppure fra numerose ostilità, ha perseguito correttamente il rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica previsti dalle normative nazionali, e ha conseguito risparmi di notevole entità a tutto vantaggio della comunità saronnese“.
12032016