COGLIATE – Nell’ultima settimana in paese un susseguirsi di notizie allarmi ha portato ad una psicosi generalizzata: si è diffusa a macchia d’olio la notizia di un uomo armato di spranga solito aggirasi per le vie di Cogliate minacciando e aggredendo chiunque gli capitasse a tiro. Tutto è nato dalla denuncia di una mamma che aveva raccolto la storia del suo bambino che, rincasando, era stato avvicinato da una persona ed infine rincorso fino al cancello di casa. La donna ha chiamato i carabinieri e regolarmente denunciato il fatto, dando la descrizione dell’uomo che aveva avuto dal figlio: alto, robusto, con un passamontagna in testa ed una spranga o un bastone in mano. Ora, non è possibile sapere se sia trattato di uno scherzo di cattivo gusto (magari in concomitanza con il carnevale) o effettivamente di un tentativo di aggressione; su questo però stanno indagando gli uomini dell’arma, che hanno compiuto diverse perlustrazioni per tutta la settimana al fine di scongiurare nuove sortite e che hanno visionato le telecamere della videosorveglianza del paese senza però rilevare alcun sospetto. Ma tanto è bastato per scatenare una serie di avvistamenti più o meno reali e di allarmi più o meno reali che hanno portato ad una psicosi generalizzata. Le segnalazioni si sono moltiplicate a livelli esponenziali, sempre al mattino, sempre con la stessa descrizione, con il rischio che anche chi non c’entrasse nulla finisse coinvolto. Prima è stato visto passare di buona mattina in centro in bicicletta: sì, vero, ma si trattava semplicemente di un’operaio che tornava dal turno di notte e cercava di ripararsi dal freddo con un passamontagna, come appurato dai carabinieri. Poi, è spuntata anche una foto. Un uomo, incappucciato, che cammina in centro con un bastone. Sì, vero, ma si tratta del panettiere del paese, peraltro una persona in là con l’età che si aiuta con il bastone per camminare meglio e che, a quell’ora del mattino, stava semplicemente rincasando. Da quest’ultima immagine è scaturito anche un post su facebook (nella foto) che si sta diffondendo in maniera virale: l’autore è già stato invitato dai carabinieri a rimuoverlo, ma si sa in questi casi internet non aiuta e le condivisioni si moltiplicano alimentando una bufala che potrebbe procurare problemi anche ad una persona completamente estranea ai fatti. Alimentando false notizie, alla ricerca magari di affascinanti condivisioni su facebook, si rischia coinvolgere chi non c’entra nulla, oltre che una denuncia per procurato allarme. L’invito delle forze dell’ordine è sempre lo stesso: se si hanno segnalazioni, chiamare immediatamente il 112 e lasciar intervenire chi è deputato a farlo.
(nella foto, il post bufala che sta girando su facebook)
CARONNO PERTUSELLA - L'operazione è stata portata avanti dai Nas, carabinieri del nucleo antisofisticazione, nell'ambito di un'indagine per il contrasto…