Ogni venerdì di Quaresima, una “storia di misericordia” in parrocchia
Il primo ospite, venerdì 18 febbraio, sarà don Maurizio Patriciello, parroco di San Paolo a Caivano (NA), città della Terra fuochi. Don Maurizio combatte il degrado della sua terra stando vicino alla sua gente, respirando con loro lo stesso pericolo di morte, accendendo i riflettori in tv e sui giornali su questa zona violentata dall’inquinamento e dalla criminalità. Dice don Maurizio: “Abbiamo , in questa zona, le stesse malattie che hanno nelle zone a più alta densità industriale, ma qui le industrie non ci sono». Un giorno sull’altare ha messo dei pomodori al posto dei fiori: «Non toccateli. L’Arpa ha certificato che sono nocivi anche solo al tatto». Pomodori belli, sani all’aspetto, che fanno venire l’acquolina in bocca, dall’aspetto invitante, ma col cuore avvelenato. Per anni non abbiamo immaginato cosa covava nelle viscere di questa terra, quali veleni le industrie, soprattutto del Nord, hanno sversato da queste parti”.
Venerdì 25 febbraio sarà la volta della testimonianza del direttore di Famiglia Cristiana, Antonio Sciortino, che “ci aiuterà a capire come essere testimoni della misericordia di Dio in questa Italia, che si professa cristiana, ma diventata il Paese dei furbi; dove ciascuno si fa una morale a proprio uso e consumo, basata sull’opportunismo e la convenienza. Dove è bene solo ciò che piace e conviene. Come vivere in questo contesto la misericordia? Come la misericordia ci può aiutare ad uscire da questa spirale?”.
Valerio Landri, venerdì 4 marzo, da Lampedusa porterà la sua testimonianza e il suo impegno (con la Diocesi di Agrigento) per chi arriva con le carrette del mare sulle coste siciliane. “Ci aiuterà a leggere la realtà senza l’occhio dei mass media, ma attraverso la sua vita a diretto contatto coi problemi e con le risorse di cui siamo capaci: clandestini, profughi, richiedenti asilo, carità cristiana al centro del suo intervento”.
Venerdì 11 marzo con Giuliana Galli “ascolteremo le parole di una donna, di una consacrata, impegnata per i deboli del Cottolengo di Torino e scelta qualche anno fa per sedere nel Consiglio di amministrazione di Compagnia San Paolo (azionista di Banca San paolo e Banca Intesa). Economia e sociale al cuore della misericordia”
Don Fabio Ferrari sarà in città il 18 marzo, “con lui cercheremo di capire come la Bibbia può aiutarci a mettere in pratica l’invito forte di papa Francesco: vivere nella Chiesa il volto della misericordia e della giustizia, al di là dei sentito dire e degli stereotipi che vengono messe in bocca ai cristiani su carità e buonismo”.
Ovviamente a concludere i venerdì quaresimali sarà, il 25 marzo la Via Crucis cittadina dal Santuario alla Prepositurale.
Ecco il calendario dell’iniziativa con le diverse location
19 febbraio don Maurizio Patriciello (parroco di Caivano, “Terra dei fuochi”) in Regina Pacis “Ma che razza di mondo lasceremo ai nostri figli e nipoti?”
26 febbraio Antonio Sciortino (direttore di Famiglia Cristiana) in San Giovanni Battista alla Cassina “Testimoni o testimonial di misericordia?”
4 marzo Valerio Landri (Caritas di Agrigento-Lampedusa) in Santuario “Cercano persone di cui fidarsi, loro, che hanno avuto solo persone da cui scappare”.
11 marzo suor Guliana Galli “la finanziaria del Signore” (consiglio di amministrazione Compagnia San Paolo- Banca Intesa) in Sacra Famiglia “Perché amare è un lavoro a giornata”
18 marzo Don Fabio Ferrario in San Giuseppe “Forse a lungo come Chiesa abbiamo dimenticato di indicare e vivere la via della misericordia”.
25 marzo Via Crucis cittadina dal Santuario alla Prepositurale
16022016