Giornata della Memoria, Licata: “Il Comune ha fatto poco-nulla”
Martedì in consiglio comunale, dopo mesi di polemiche è stata la volta dell’interpellanza presentata dall’ex candidato sindaco con Tu@Saronno proprio per chiedere all’Amministrazione della querelle scoppiata ormai oltre un mese fa.
“In consiglio comunale – riepiloga Licata – abbiamo chiesto conto all’Amministrazione sia della sua mancata collaborazione con le associazioni sia delle iniziative messe in campo per ricordare l’orrore, il genocidio, lo sterminio di milioni di bambini, donne e uomini colpevoli, secondo i loro carnefici, di essere Ebrei, oppositori politici, omosessuali, disabili quindi dei “diversi” e perciò”indesiderabili”. A rispondere alle due richieste è stato l’assessore alle culture Lucia Castelli.
“Se sul primo aspetto la risposta era nota, quella invero arrivata dopo circa un mese dal diniego – sottolinea Licata – per quanto riguarda il secondo aspetto abbiamo inteso che la civica amministrazione avrebbe intenzione di collaborare con le scuole per portare i ragazzi di terza media in visita al binario 21 della stazione centrale di Milano (quello da cui partivano i deporatati ndr)”.
Una proposta che non soddisfa Licata: “L’iniziativa sarebbe lodevole, peccato manchi però l’indicazione dei tempi e il coinvolgimento delle scuole senza dei quali questa rimane solo una proposta, tra l’altro molto tardiva visto che la celebrazione ricorre il 27 gennaio. Oltre a ciò apprendiamo che l’amministrazione, per “adempiere alle proprie responsabilità” avrebbe fornito dei pannelli all’istituto Itis G. Riva per la mostra inerente la Giornata, ed avrebbe dedicato la prima pagina del Saronno 7 ad una poesia di Primo Levi, accompagnata ad una foto di un campo di sterminio”.
Il giudizio è comunque molto negativo: “Pochino”, verrebbe da dire con un eufemismo, “Nulla” se usassimo toni realistici.
28012016