Riecco la piscina nel Lura a Saronno. Paleardi: “Opere inutili”
SARONNO – “Rieccola, la piscina è rinata perchè la natura ha travolto un’opera che, personalmente, sin dall’inizio aveva suscitato in me grande perplessità”. Lo afferma Alberto Paleardi dal ponticello sul torrente Lura in via Tommaseo, appena fuori dal centro pedonale di Saronno. Paleardi, noto in città come “Il Lurologo” per la sua conoscenza del torrente, anni fa era stato nominato alla guida della Commissione Lura dall’allora sindaco Luciano Porro.
In via Tommaseo, il torrente riemerge dopo il tratto interrato sotto l’ospedale, nei pressi del Palazzo Visconti. Durante le estati passate le improvvise secche del torrente avevano causato la morte di numerosi pesci, portando a frequenti interventi di salvataggio e a polemiche sulla “salute” del Lura.
Paleardi, che spesso interveniva per salvare i pesci intrappolati nella “piscina” naturale formatasi in via Tommaseo, d’intesa col Comune aveva anche collocato tubazioni improvvisate per ossigenare l’acqua. Tuttavia, nel settembre 2022, giunse la decisione di riempire la piscina di sassi, sperando di risolvere il problema. Paleardi criticò questa scelta, sostenendo che non avrebbe risolto le cause delle secche improvvise del torrente. Oggi, la “piscina” è rinata: le piene invernali hanno spostato i sassi, ricreando la vasca naturale. Paleardi, preoccupato per future secche, spera che i Comuni della zona “finalmente affrontino la questione in modo più efficace, riconoscendo che buttare sassi nel Lura non è la soluzione”.
16092024