Saronno sud, appello residenti e viaggiatori: “Servono interventi all’escalation di spaccio e degrado senza limiti”
SARONNO – “Chiediamo, con urgenza, che siano adottate misure più incisive per affrontare questa emergenza. Noi cittadini siamo stanchi e spaventati, speriamo che la nostra voce sia ascoltata e si trovino soluzioni concrete per ripristinare la sicurezza e la tranquillità nella nostra comunità”.
Così si conclude l’accorato appello di una residente della zona tra Saronno Sud e Cascina Colombara dove nelle ultime ore la situazione del degrado è decisamente peggiorata con una crescente preoccupazione per chi vive il quartiere.
La saronnese inizia con una sintesi di quanto avvenuto negli ultimi mesi “È già trascorso un anno dalla raccolta firme promossa da noi cittadini e frequentatori del quartiere, che manifestava la crescente preoccupazione per la presenza diffusa di spacciatori e consumatori di droga, sia in stazione che nei dintorni della cascina”.
Il bilancio è decisamente negativo: “Non abbiamo potuto fare a meno di notare come, nonostante le
segnalazioni e le denunce presentate, la situazione sia ulteriormente peggiorata rispetto all’anno scorso. I tossicodipendenti sono diventati una presenza costante in stazione, accompagnati da siringhe e sporcizia, mentre nel quartiere si registrano frequenti episodi di persone sospette che vagano tra le auto o scrutano dentro ai cancelli delle abitazioni”.
Non mancano i casi limite: “Ci è stato spesso consigliato di presentare più denunce, ma dobbiamo
davvero aspettare che accada qualcosa di grave prima che si agisca? A gennaio abbiamo assistito all’investimento di un tossicodipendente che attraversava i binari, mentre solo un mese fa c’è stato un accoltellamento. La settimana scorsa, una residente è stata seguita fino a casa, e ci preoccupa la recente chiusura del bar della stazione, ultimo baluardo di “controllo” nella zona. Tutto ciò lascia
presagire un ulteriore peggioramento della situazione”.
Tra residenti e pendolari c’è grande apprensione e scoramento: “Nonostante le segnalazioni ai Carabinieri e gli interventi sporadici della Polizia, i dati dimostrano che ciò non è sufficiente. Eppure è tutto letteralmente alla luce del sole a partire dai bivacchi visibili un po’ ovunque”.
Da queste considerazioni l’appello affinché “siano adottate misure più incisive per affrontare questa emergenza”.
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