Saronno, zona disco nel parcheggio di via Parini: Galli e Marta Gilli spiegano le motivazioni

SARONNO – Pioggia di reazioni domenica a mezzogiorno alla nota sulla pagina Facebook con cui l’Amministrazione comunale ha annunciato le nuove modalità di sosta che saranno in vigore da martedì 9 gennaio nell’area di sosta davanti alla scuola elementare Pizzigoni e nell’ultimo tratto di via Parini dall’incrocio con via Miola a quello con via Cattaneo. Riassumendo, con orari diversi ma tutti gli stalli diventano zona disco.
QUI LE NUOVE NORME DELLA SOSTA
Una comunicazione che, malgrado fosse stata condivisa venerdì sull’app Municipium e sul sito comunale, ha colto di sorpresa residenti ed automobilisti suscitando sui social una pioggia di critiche e commenti sostanzialmente negativi al provvedimento ma anche contro l’assenza di una spiegazione delle motivazioni. Del resto la novità riguarda la sosta in una zona con diversi servizi dalla scuola elementare alla piscina in un quartiere residenziale dove il parcheggio è spesso un problema per i residenti che innanzitutto si sono lamentati dello scarso preavviso e delle mancata condivisione del progetto e delle relative motivazioni.
A cercare di correre ai ripari nel pomeriggio il consigliere comunale del Pd Simone Galli che sempre sui social ha condiviso la nota comunale aggiungendo un suo commento personale che ne spiega le motivazioni. “Si è verificato che molte auto nel parcheggio Pizzigoni sostano per tutto il giorno: è quindi opportuno poter favorire sia il parcheggio temporaneo per chi accompagna o prende i figli a scuola, sia per gli utenti della piscina. Un bene scarso come il parcheggio se a tempo consente la fruizione a quante più persone possibili”.
Una motivazione che però non ha convinto completamente i saronnesi sia perchè il parcheggio viene già usato prevalentemente dagli utenti della piscina alcuni dei quali lamentano che due ore sono un po’ troppo tirate sia perchè malgrado la serata dedicata al Pgtu non si sia data preventiva informazione ai residenti e alla città. I residenti lamentano la mancanza di condivisione della motivazione per cui è stato preso il provvedimento e anche la possibilità di effettuare una sperimentazione temporanea e di avvisare dell’avvio delle novità con maggior anticipo.
A cercare di fornire risposte anche la consigliera indipendente Marta Gilli: “E’ stata effettuata una analisi che ha rilevato come la maggior parte degli stalli sia occupata dal medesimo veicolo per l’intera giornata (o addirittura oltre), rendendo così difficoltoso l’utilizzo del parcheggio per lo scopo principale a cui è destinato, cioè essere a servizio, in particolare, della piscina e della scuola, con relativo malcontento dei fruitori, che si sono visti anche sanzionati, non potendo reperire uno spazio alternativo. Come diceva anche Simone Galli l’introduzione del disco orario mira a rendere disponibile i parcheggi per un numero maggiore di persone. Vedremo quali risultati darà questa misura: ritengo, infatti, che occorra sempre operare una valutazione sul campo, al fine di valutare il funzionamento concreto ed apportare eventuali correttivi”.
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