Comune lancia la volata per salvare palazzo Visconti con il Fai

SARONNO – Il Comune ha avviato una raccolta di firme, su web ma anche su moduli cartacei in Municipio, per sostenere la candidatura di Palazzo Visconti come “luogo del cuore” da recuperare con l’aiuto del Fai.
Si tratta dell’edificio civile più antico della città di Saronno che ha avuto una storia davvero travagliata: ideato come villa di delizia nel Cinquecento è stato poi usato come collegio, pretura e casa delle associazioni fino al 2007 quando un incendio ne ha danneggiato il tetto e un’ala laterale. Da allora è inutilizzato in attesa di interventi di recupero ed ovviamente di una nuova destinazione. L’idea dell’Amministrazione è quella di trasformarlo in un polo museale e il contributo del Fai sarebbe prezioso.
“L’iniziativa è partita a maggio – spiega l’assessore alle Culture Cecilia Cavaterra – ma continuerà fino a fine novembre e sono sicura che c’è ancora tempo per scalare la classifica. Se raggiungiamo le prime tre posizioni Fai e Banca Intesa finanzianno un progetto di recupero. Credo che coinvolgendo tutti i saronnesi si possa davvero ottenere un buon risultato”.
Così è partita un’autentica corsa contro il tempo: con moduli distribuiti tra le associazioni ed appelli a votare che si rincorrono sui social network e con il passaparola: lo stesso assessore ha più volte rilanciato l’appello anche durante la recente cerimonia per la consegna delle civiche benemerenze.
“E’ anche un modo – conclude l’assessore – per invitare i saronnesi a fare qualcosa di concreto che non costa nulla per recuperare un edificio che fa parte della storia cittadina”. Al momento su sito dei Fai, palazzo Visconti ha ottenuto 304 voti un salto in avanti rispetto al censimento 2012 quando erano stati solo 5.
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