La critical mass conferma: “Dopo gli sgomberi, solo degrado”
SARONNO – Sono partiti alle 15,30 in sella ai propri “Telosipedi” e hanno fatto un lungo tour della città che ha toccato tutti gli stabili occupati dal 2007 ad oggi: sono i ciclisti, una trentina, che hanno partecipanto alla Critical Mass antisgomberante organizzata dai ragazzi del centro sociale Telos.
Dal primo capannone occupato in via Galli all’occupazione abitativa di via Randaccio, dalla palazzina in via Concordia a Casa Veleni in via Bainsizza dall’ex macello di via Don Monza al negozio di via Caduti Liberazioni fino al Telos di via Milano: la critical mass di ieri pomeriggio ha toccato davvero tutti gli edifici occupati in questi anni.
Su ogni edificio i partecipanti hanno lasciato dei cartelli con il conto di giorni da cui gli spazi sono inutilizzati. Già perchè se si esclude l’ex macello di via Don Monza, dove è partito il cantiere per la realizzazione del centro diurno per minori, tutti gli altri stabili sono sigillati ed inutilizzati dal momento dello sgombero.
L’evento, a cui hanno partecipato una trentina di persone tra cui alcuni bambini ed alcuni ciclisti arrivati da Cislago, si è concluso in via Busnelli nel negozio di proprietà comunale occupato da venerdì 24 settembre.
Ecco alcune immagini del tour e delle targhe “Telosipede” usate dai partecipanti
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05102014