Bilancio, Rotondi: “Gli aumenti delle imposte locali sono necessari per garantire i servizi”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mauro Rotondi, consigliere comunale del Pd, durante il consiglio comunale di giovedì 2 febbraio per l’approvazione del bilancio.
Vorrei aprire il mio intervento chiedendo ai presenti in sala e a chi ascolta da casa se hanno idea di quanto sono aumentate in un solo anno le spese di elettricità e gas parità di consumi, avete un’idea? Ebbene l’elettricità è salita del 130%, il gas del 94%. A ciò aggiungiamo il costo della benzina. Tutti questi aumenti di spesa si trasferiscono inevitabilmente sul carrello della spesa e sui consumi delle famiglie, riguardano famiglie, imprese ed Enti Pubblici come il nostro Comune.
Il deficit sui Bilanci del Comune è inevitabile e obbliga a reperire risorse per mettere in equilibrio la parte di Spesa corrente del Bilancio necessaria ad erogare quotidianamente i servizi ai cittadini. Servono 2,4 milioni di Euro, reperite con una revisione delle imposte locali, IMU, IRPEF, IRAP. L’intervento è necessario, se qualcuno ha idee migliori le dica pure. A tutti qua dentro dà fastidio aumentare le tasse, è facile dire: ci aumentate le tasse, Amministrazione delle tasse. la Sinistra delle tasse e cosi via, ma tutti a parte invertire avrebbero lo stesso problema. Possiamo anche parlare di riorganizzare costi e sprechi del Comune come ho sentito, o di ridiscutere i premi dei dirigenti, tutte cose giuste su cui posso anche essere d’accordo, ma a conti fatti non riusciremo con tutta la buona volontà a recuperare la cifra necessaria per andare avanti. Quando hai la responsabilità devi trovare per forza una soluzione, possibilmente la migliore.
Veniamo al merito degli aumenti, la parte più calda del Bilancio, sono distribuiti sulle varie imposte locali. Il gettito più corposo, aumento di 1 milione di euro circa complessivo, riguarda l’Irpef per le persone fisiche. Se guardiamo bene l’aumento complessivo è graduale per fasce di reddito. Nello specifico, per redditi fino a 15.000euro c’è per la prima volta un’esenzione totale, tra i 15 e i 28mila euro gli aumenti ammontano a poco più di 1 euro al mese, il costo di un caffè; tra i 28 e i 50mila l’aumento equivale a 4 caffè al mese, oltre i 50 mila sono invece circa 5 euro al mese. Uso la metafora del caffè per rendere meglio l’idea, sia chiaro.
A mio avviso l’Assessore ha svolto un buon lavoro nel segno della progressività e dell’equità, gli aumenti sono sostenibili e ben distribuiti a seconda delle possibilità di reddito, non incidono pesantemente sui bilanci delle famiglie già gravate dal caro bollette e dai rincari del carrello della spesa. Parliamo di cifre decisamente minori del costo di una sola visita specialistica in un Ospedale della Sanità privata della nostra Regione, fatto abbastanza comune per i Saronnesi, visto che una visita in un Ospedale pubblico è diventato quasi un’impresa da queste parti. E uso questo paragone per spiegarmi bene.
Chiudo con una considerazione anche sulla Parte investimenti del Bilancio: per i prossimi anni sono disponibili 22 milioni di Euro arrivati dai Bandi PNRR e Regionali, una somma ragguardevole e una grande opportunità, sarà una sfida vederli tramutati in opere nei prossimi anni, ce lo auspichiamo tutti. Dobbiamo pertanto essere fiduciosi e sperare in bene a prescindere da chi governa o governerà la città; sia che ci sia questa Amministrazione sia che ne verrà un’altra le opere resteranno e sarà la città di Saronno a beneficiarne per il futuro.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione