“Come va Saronno?” Dho: “L’incapacità di gestire il quotidiano e lo sviluppo futuro della città”

SARONNO – E’ Cristiana Dho consigliere comunale di Obiettivo Saronno a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
- Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2022 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Saronno merita un plauso per il finanziamento di 7 milioni di euro per la costruzione della nuova scuola Rodari, grazie alla fermezza del nostro ex Assessore ai Lavori pubblici Novella Ciceroni che l’ha voluto con convinzione nonostante il sindaco Airoldi remasse contro. Il secondo plauso va alla proprietà dell’area dismessa ex Isotta Fraschini per le attività di bonifica del terreno svolte in questi mesi nel campo prova, dopo le autorizzazioni degli enti coinvolti: è un passo avanti importante per il recupero dell’area che avrà un riflesso sullo sviluppo della città.
Boccio tout-court l’operato dell’Amministrazione Airoldi senza esami di riparazione, in particolare per l’incapacità politica di collaborare con una lista civica fresca che ha ottenuto un elevato consenso dai cittadini.
- Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come la nuova Ztl, il ritorno del 30 all’ora, la sicurezza e la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione?
Un tema così importante, che incide sulla sostenibilità ambientale e sulla salute delle persone, non viene trattato con la cura che richiede: è inesistente, o comunque non noto, un progetto complessivo che abbia chiari gli obiettivi da raggiungere e le azioni da mettere in atto per raggiungerli. Queste recenti decisioni disarticolate portano più che altro al malcontento dei cittadini senza alcun miglioramento apprezzabile rispetto al passato. È palese che la mobilità in bicicletta – così cara all’Assessore di competenza – sia green, tuttavia è altrettanto innegabile che non sia applicabile in ogni circostanza. Per questo è necessario pensare ad un progetto a tutto tondo, anche perché Saronno è una città di attraversamento. Il trasporto pubblico locale, ad esempio, non offre servizi adeguati alle necessità dei cittadini, è “vecchio” come tante altre cose: merita di essere riprogettato nel suo complessivo guardando a soluzioni sostenibili nel lungo periodo. Ogni volta che vedo un autobus a gasolio praticamente vuoto che gira per le viette di Saronno, mi chiedo “cosa stiamo aspettando?”
- Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
Un cambio di marcia: questa Amministrazione ha dimostrato disinteresse per questi temi. E gli esempi sono molteplici: eventi di nicchia per pochi intimi, commercianti “depressi” nonostante le “visite di cortesia” del Sindaco e dell’Assessore e cittadini che hanno paura di passeggiare per il Centro storico anche di giorno. Il cambio di marcia è possibile solo con un diverso approccio che non è nelle corde dell’attuale Sindaco Airoldi e degli Assessori incaricati.
- Novità di questo 2022 la riduzione della coalizione che guida la città con una maggioranza risicata in consiglio comunale tanto da essere ridotta ad un voto. Come vedi il futuro dell’Amministrazione Airoldi?
Il Sindaco Airoldi è ostaggio di un solo consigliere. Avete visto cosa è successo in Consiglio comunale il 4 luglio sul tema urbanistico di via Bainsizza? Il Sindaco non aveva più la certezza di avere la maggioranza e così – dopo che il suo Assessore ai Lavori pubblici (al posto dell’Assessore alla Rigenerazione urbana per dichiarato conflitto di interessi) aveva esposto il progetto sostenendone la validità – ha ritirato l’argomento dichiarando che “andava approfondito” evitando di esporsi al potenziale flop. Qualche mese fa abbiamo presentato la sfiducia del Presidente del Consiglio comunale Gilli – che non è andata in porto – perché non sta garantendo l’imparzialità e anzi continua ad agire con due pesi a due misure a vantaggio della risicata maggioranza. Il sindaco Airoldi, per non rischiare discussioni e spaccature interne, non affronta i temi importanti per lo sviluppo e la rinascita della città. Tutto ciò ha una ripercussione negativa sui cittadini: Saronno è immobile e non possiamo più permettercelo.
- Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Progettare il futuro di Saronno nel lungo termine a 360 gradi ascoltando e interiorizzando le esigenze dei cittadini. Questa visione manca da troppo tempo e ne subiamo tutti le conseguenze.
La città è sporca, il decoro urbano non c’è, non è sicura, è vuota e non attrae più, il verde non è curato e muore, come l’Ospedale cittadino abbandonato al suo lento declino.
Le persone che sono attualmente al governo della città hanno dimostrato di non avere la capacità di far rinascere la città degli amaretti, dalla gestione delle piccole cose del quotidiano allo sviluppo della Saronno di domani. Forse non è solo incapacità ma anche mancanza di volontà?
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate su ilSaronno. (le trovate qui)
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