“Come va Saronno?” Vanzulli (Lega): “Bocciato il tentativo dell’Amministrazione di mettere le fette di salame sugli occhi dei saronnesi”

SARONNO – E’ Pier Angela Vanzulli consigliere comunale della Lega di Saronno che oggi risponde alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte:
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2022 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Sui plausi sinceramente non mi viene in mente nulla.
Potrei riassumere dicendo: situazione sicurezza allo sbando, viabilità caotica, pulizia generale non pervenuta, verde questo sconosciuto, baby gang, costosi spettacoli di nicchia così elitari da essere pressoché deserti. Sia chiaro portare conoscenza e cultura è encomiabile, voler elevare gli spiriti degli spettatori anche, ma ci sono gradi e ventagli di proposte che possono avvicinare e non ESCLUDERE la gente. Non deve essere o salamella o Brecht. Oltretutto può piacere sia la salamella che il drammaturgo a tutti. Tra l’altro nell’ultima variazione per la cultura sono stati impegnati 25 mila euro che si sommano alla imponente cifra messa nel previsionale. Un investimento simile fatto con denaro pubblico dovrebbe raggiungere tutti i saronnesi e non solo poche persone.
Comunque preferisco entrare nel dettaglio con la prima delle chimere propinate ai saronnesi che determinano la bocciatura. Hanno affermato che Saronno col progetto Isotta Fraschini entrerà, grazie alla presenza dell’Accademia di Brera, in un circuito internazionale cool, ma alla fine si tratta di 7/8 palazzoni bordo strada che faranno fashionable solo gli investitori. Secondo. Boccerei l’Amministrazione Airoldi anche per la questione della perdita dei finanziamenti per la nuova scuola Rodari.
Grazie alla capacità dei tecnici comunali che si occupano dei bandi, l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento regionale per una scuola. Questo permetterà loro di realizzarla, ma attenzione non hanno “preferito scegliere” un finanziamento da 7 milioni di euro al posto di uno di 4 milioni. Il finanziamento per la Rodari ottenuto dalla Amministrazione Fagioli era statale, di 4 milioni di euro più un milione impegnato dal Comune con due mutui da 500 mila euro che portava l ‘investimento finale per la scuola a 5milioni di euro. Questo finanziamento, dati oggettivi alla mano, è stato perso.
Sono due cose differenti. Non hanno scelto il finanziamento più vantaggioso, ma, al contrario, hanno perso il primo e stanno cercando lucidamente di far passare il messaggio della scelta insultando l’intelligenza collettiva. Dato che gli Enti erogatori erano diversi, Stato/Ministero e Regione Lombardia, se non avessero perso il primo, Saronno avrebbe avuto l’opportunità di costruire due plessi.
Bocciata questa Amministrazione anche per il continuo voler “mettere le fette di salame sugli occhi” dei saronnesi. Uno sport da loro molto praticato. Penso si ritengano così superiori dal pensare che “il popolo” gli crederà ciecamente visto che incarnano la quinta essenza del “super amministratore”.
A me pare che il rispetto per l’interlocutore imporrebbe “la verità oggettiva ricostruibile dagli atti” e non una rivisitazione della realtà amministrativa, ma questo modus operandi oramai è distintivo di chi si ritiene così superiore da non dover “rendere conto” del proprio operato.
Ad esempio il comportamento dell’Assessore al Bilancio che in Consiglio non ha risposto alle mie domande dicendo che “non c’erano domande a cui rispondere” sottolineando con delle spallucce le sue asserzioni, peccato che ho gestito per 5 anni il Bilancio comunale e le domande avevano un senso, ma quando non si vuole o non si sa che dire, pare si usino le “spallucce”. Dopo le sue considerazioni in un fuori onda di Consiglio Comunale, pubblico e disponibile per chi volesse ascoltarlo, in cui diceva cosa pensa dei Consiglieri di Minoranza, non potevamo aspettarci diversamente.
Viabilità e mobilità: sono da sempre temi cruciali per Saronno. Negli ultimi mesi si sono aperti capitoli cruciali come la nuova Ztl, il ritorno del 30 all’ora, la sicurezza e la collaborazione coi comuni limitrofi. Come vedi la situazione?
Tutti parlano di cifre, progetti, costruzioni, ma nessuno si sofferma sulle modalità con le quali questa Amministrazione si propone ai cittadini e agisce nei confronti dei consiglieri di minoranza. Consiglierei a tutti una lettura tratta dalla Sacra Bibbia, il Qoèlet, che inizia parlando di vanità e umiltà!
Eventi, commercio e sicurezza: hanno scaldato più volte, nel corso dell’anno, il dibattito cittadino. Cosa serve alla città?
Ho già toccato il tema degli eventi, direi pochi, che non hanno dato fino ad oggi un ventaglio di proposte che avvicinino i cittadini. Visto la cifra poderosa messa a previsionale e rimpinguata con una variazione ed in considerazione del fatto che questa Amministrazione fa della “Cultura” un suo elemento distintivo, direi che non hanno per nulla raggiunto l’obiettivo. Quindi di conseguenza il commercio non è stato agevolato, se non c’è attrattività, non c’è gente.
Di sicurezza parlano gli articoli di giornale che si rincorrono su episodi che raccontano di reati di varia natura che si susseguono stigmatizzando la mancanza di controllo e prevenzione. Ricordiamo che agli onori del Tg nazionale si è andati non per la cultura, ma per il fenomeno delle baby gang.
Cosa serve a Saronno lo debbono dire loro, onori ed oneri a chi amministra, tanto non ascolterebbero a prescindere.
Per la viabilità, amando il verde e spostandomi spesso in bicicletta, non posso che plaudire a tutte le iniziative che vanno nel senso di migliorare anche attraverso la viabilità la qualità della vita dei cittadini, ma le iniziative poste in essere da questa Amministrazione non hanno dato risultati se non in senso peggiorativo e si sono penalizzati i commercianti.
Novità di questo 2022 la riduzione della coalizione che guida la città con una maggioranza risicata in consiglio comunale tanto da essere ridotta ad un voto. Come vedi il futuro dell’Amministrazione Airoldi?
I vari rimpasti, i Consiglieri di maggioranza che intervengono in Consiglio Comunale per “spiegare” le affermazioni degli Assessori, tipo quanto accaduto all’Assessore Merlotti circa il progetto Isotta Fraschini. I rapporti che vengono descritti come non certo amicali tra tutti i vari componenti la maggioranza, fanno capire il perché di errori, ritardi, non interventi, caos generale. Però i loro addetti stampa sono bravi perché sanno vendere sabbia nel deserto ed anche i disservizi sono spunti per essere proposti come successi.
Credo che terranno duro fino alla fine del mandato, auspicherei che i saronnesi, mettendo da parte le loro idee politiche, valutassero obiettivamente ed oggettivamente il loro operato.
Quali dovrebbero essere le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Sicurezza a tutti i livelli, potenziamento dei servizi di raccolta Rsu e pulizia strade, gestione del verde, trasferimenti non solo per la cultura, ma anche per tutte le Associazioni, tutte, che danno servizi e creano aggregazione, reale condivisione istituzionale, ove prevista, con i consiglieri di minoranza che sono esclusi da tutto.
In sunto, in attesa di entrare nei circuiti trendy, rendere Saronno almeno vivibile. Questa dovrebbe essere la priorità, poi si pensa al resto.
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