Approvato il bilancio consuntivo: maggioranza appannata, opposizione come da programma (ma qualche guizzo c’è)

SARONNO – Ieri sera tutti sono rimasti fedeli alle proprie istanze rispolverando alcuni cavalli di battaglia “dai costi della Criterium” “all’hub vaccinale”, “dagli eventi per radical chic” “dalle colpe della pandemia” senza dimenticare “la carenza di personale”. L’approvazione del bilancio consuntivo ieri sera in consiglio comunale (qui la diretta de ilSaronno) è stata tutta come da programma. Tra le poche novità una maggioranza decisamente appannata e meno entusiasta del solito soprattutto considerando che si approvava il rendiconto del primo anno di mandato.
Tra i guizzi della serata l’indipendente Marta Gilli che ha ricordato all’Amministrazione tutte le esigenze inascoltate dei cittadini smontando, impietosamente a volte, la Saronno amica, sconfinata e attrezzata che il sindaco Augusto Airoldi fatica a mostrare pur ricordando i successi dell’hub vaccinale e i suoi tour in quartieri e negozi. Probabilmente profetico il breve accenno di Gianpietro Guaglianone (FdI) sulla necessità di accelerare sulla nuova Saronno Servizi di cui il primo cittadino ha rivendicato la paternità con un fumoso accenno sulle novità in arrivo che rompe un silenzio di 6 mesi. Da approfondire l’analisi dei dati del personale del comune di Raffaele Fagioli (Lega) che confuta, proprio con le cifre del rendiconto, il dito puntato ormai da inizio mandato da Airoldi sull’amministrazione Fagioli per le attuali carenze di dipendenti. Interessante anche l’intervento dell’assessore Ilaria Pagani (Pd) su quanto fatto nel settore dei Servizi sociali che dando una forte risposta alle critiche arrivate dall’opposizione evidenzia quanto poco si sia raccontato del settore, cruciale in quest’anno così difficile. Scontato l’accento posto da Obiettivo Saronno sui progetti concretizzati dall’ex assessore Novella Ciceroni con le critiche di quanto hanno “patito” quando erano parte della maggioranza. Sul Pnrr e rilancio della città è stato un ping pong tra la maggioranza che lodava i fondi ottenuti e l’opposizione che chiedeva rassicurazioni sul loro uso nei tempi e soprattutto più informazioni sui progetti in cantiere.
LA SERATA
La serata era in realtà partita con qualche novità: innanzitutto la scelta dell’Amministrazione comunale di portare in approvazione il rendiconto del 2021 contestualmente alla prima variazione 2022 “in modo da porter utilizzare subito i fondi dell’avanzo”. Una scelta che fatica a suonare virtuosa anche per l’insistenza con cui il consigliere Luca Amadio (Obiettivo Saronno) ha tenuto a sottolineare come l’approvazione del rendiconto sia arrivata nei termini per il rotto della cuffia. Novità è stata la scelta di far presentare il rendiconto, ma anche la vazione di bilancio 2022 e le tariffe Tari prima dal nuovo dirigente. A spiegare le scelte politiche del documento l’assessore al Bilancio Mimmo D’Amato che ha ricordato le diverse variazioni fatte al bilancio tecnico a partire da quella maxi d’agosto. Apprezzabile la scelta del sindaco Airoldi di intervenire rompendo il suo ormai tradizionale silenzio. Ha rivendicato l’impegno per il suo programma e i suoi successi, dall’hub vaccinale agli incontri coi cittadini anche se non ha spenso una parola sulla perdita dei fondi della Rodari (fosse anche per rassicurare la città che si porrà rimedio o per ricordare che c’è una commissione che creata su input del consiglio comunale sta lavorando per chiarire l’accaduto).
CITTADINI
Solo due gli interventi dei cittadini. Gabriele Cattaneo chiede lumi sulla gestione della biblioteca ancora in modalità “lockdown” con prenotazioni e libri di in quarantena. L’assessore Laura Succi riesce a prendere la parola talmente a tarda serata che Cattaneo ha già lasciato la sala. Apprezzata la scelta del presidente della Proloco Gigi Biffi di dare visibilità nella seduta aperta ai cittadini al rilancio della Proloco Saronno donando una tessera a tutti i consiglieri e annunciando l’arrivo di nuovi eventi e soprattutto la collaborazione e il coinvolgimento di cittadini e associazioni.
Tanti i volti noti presenti in Sala Vanelli a raccontare come la situazione del consiglio comunale sia decisamente da monitorare. Tra il pubblico il segretario Pd Rino Cataneo, il commissario di Forza Italia Maria Assunta Miglino, il segretario della lega Angelo Veronesi, il portavoce di M5s Massimo Uboldi, l’ex assessore ora presidente di Obiettivo Saronno Novella Ciceroni, Carlo Pescatori ex consigliere della Lega nord ma anche il portavoce del comitato pendolari Andrea Mazzucotelli. Passaggio per Alberto Paleardi e Lorella Moiso.
APPROVAZIONE
Terminato l’arrivo dei consiglieri comunali con Giuseppe Calderazzo e Mauro Rotondi che ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla maggioranza la serata è andata, come detto, come da copione (qui la diretta de ilSaronno) compreso l’impegno del presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli di restare fuori dalle polemiche (la spada di Damocle della mozione di sfiducia è ancora lì e malgrado l’insolito silenzio del mondo politico saronnese preso dalla commissione Rodari è difficile pensare che sia un capitolo chiuso) un po’ naufragata sul finale con qualche botta e risposta e la querelle sul voto per appello nominale invece che con il sistema elettronico. Alla fine il bilancio è stato approvato coi 13 voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Obiettivo Saronno (che ha sottolineato il “buon lavoro dell’assessore Novella Ciceroni stigmatizzando le mancanze del resto dell’Amministrazione) e il voto contrario di Lega, FdI e dell’indipendente Marta Gilli. Assente Agostino De Marco.
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