Ospedale di Saronno: dall’allargamento del pronto soccorso alle nuove strumentazioni: le risposte di Porfido e Arici

SARONNO – Il mantenimento delle specialità attualmente presenti nel presidio con l’aggiunta di un’unita organizzativa semplice medicina trasfusionale (per la raccolta e la gestione del sangue) e la trasformazione dell’unità semplice di urologia in una struttura complessa. E’ quello che si trova nel piano di organizzazione aziendale presentato dall’Asst Valle Olona per quando concerne l’ospedale di Saronno.
Ad annunciarlo il direttore generale Eugenio Porfido con il direttore sanitario Claudio Arici ieri sera ospiti, con Massimo Beneggi portavoce del Comitato per la salvaguardia dell’ospedale, dello speciale di Radiorizzonti e de ilSaronno dedicato proprio alla ripartenza del presidio di piazzale Borella. (QUI LA DIRETTA DEL ILSARONNO)
Il dg ha fatto il punto sui cantieri da quello relativo alle norme antincendio “concluso al 50% e che procede nel rispetto dei tempi”. Sul fronte della nuove strumentazioni Porfido, rimarcando l’eccellenza rappresentata dall’oncologia saronnese, ha annunciato l’arrivo di un nuovo accelleratore (investimento regionale di 3 milioni), di una gamma camera e di una nuova tac.
Cantieri in corso anche per il pronto soccorso: si sta rinnovando il piano immediatamente superiore in modo da fornire più spazi, adeguando la struttura alle nuove necessità di questo ambito ospedaliero. Il nuovi spazi dunque, al primo piano sopra l’attuale sede del pronto soccorso, che serviranno per ospitare i pazienti in osservazione.
In dirittura d’arrivo anche i lavori finanziati con il Pnrr al padiglione marrone: l’idea è quella di avere un’area medica che potrà essere utilizzata anche in caso di ritorno, in fase acuta, della pandemia per gestire l’emergenza covid. La progettazione è terminata e quindi si ipotizza l’avvio del nuovo reparto per fine 2024.
Tra i nodi da sciogliere quello del cantiere del settimo ed ottavo piano bloccato prima dallo stop delle aziende che avevano vinto la gara e poi dall’aumento dei costi dei materiali. “Stiamo ragionando sull’andare a rivedere la parte dei costi – ha concluso Porfido – trovando nuovi finanziamenti”.
Confermato l’accordo con Areu per la presenza del presidio h24: “Non cambia le dinamiche del pronto soccorso – ha rimarcato Arici – ma certo garantisce una presenza che è utile anche sul fronte della sicurezza del presidio”.
Porfido ha sottolineato l’importanza strategica dell’ospedale “che deve offrire un servizio efficiente ed efficace su tutti i fronti per l’intero bacino anche in vista dell’arrivo dell’ospedale unico”.
Tra i temi caldi la carenza di personale, soprattutto al pronto soccorso: “Per mantenere questo servizio essenziale utilizziamo degli specialisti sottraendoli ai reparti. Lo stiamo facendo potenziando gli organici sugli altri reparti garantendo la turnazione sul pronto soccorso.lo stiamo facendo puntando sull’area medica. I bandi sono sempre aperti ma i problemi a reperire personale continuano ad essere stringenti”.
Poche speranze, legate al problema di reperimento del personale, per il ritorno del reparto di pediatria e anche per il punto nascita legato alle logiche di programmazione.
Rassicurazioni, dell’impegno della direzione ospedaliera, anche sull’attività ambulatoriale: “L’obiettivo è tornare, sul fronte dei tempi d’attesa, il prima possibile alla situazione pre covid – ha concluso Arici – non è semplice sempre per i problemi legati al personale”.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram de ilSaronno.
Per Whatsapp aggiungere il numero + 39 3202734048 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero il messaggio “notizie on”
Per Telegram cercare il canale @ilsaronnobn o cliccare su https://t.me/ilsaronnobn