Festa degli alberi, M5s in trasferta a Varese: “L’Amministrazione di Saronno non ha promosso nessun evento”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di M5s Saronno in merito alla festa degli alberi che ricorreva ieri
Disattesa la legge 10/2013 che obbliga ogni Comune alla messa a dimora di un albero per ogni neonato. Questa mancanza va segnalata anche a Saronno, nonostante le ripetute richieste del M5S alla precedente amministrazione, e le numerose sollecitazioni sui temi ambientali rivolte all’attuale, soprattutto all’Assessore per l’ambiente e la partecipazione attualmente in carica.
Nonostante questa “latitanza sul tema” ci aspettavamo quanto meno un segnale “educativo” anche verso i nostri giovani da parte di questa Amministrazione, almeno nella giornata del 21 novembre dedicata proprio agli alberi a livello nazionale. Inutile ribadire quante volte il M5S Saronno ha espresso la propria disponibilità, sia nella collaborazione sia con proposte tematiche, nell’arco di quest’anno e soprattutto sui temi concernenti ambiente e partecipazione, ma ci è sembrato di parlare ad un ” muro di gomma” dove ogni volta quello che tornava come riscontro era solo l’eco del nostro dire.
Ieri il M5S di Saronno si è spostato a Varese per festeggiare il 21 novembre aderendo all’iniziativa organizzata dal Comune di Varese e da AmbientiAmo (l’Organizzazione territoriale dedicata all’ambiente). Un contesto al quale sono state invitate numerose figure istituzionali tra cui il Deputato Niccolò Invidia e il Consigliere regionale Roberto Cenci. Alla presenza del sindaco Davide Galimberti, della vice sindaca, di alcuni Assessori e consiglieri, vanga alla mano, i portavoce insieme al Sindaco e ai tanti attivisti del M5S tra cui Saronno, hanno dato inizio alla piantumazione di alcuni arbusti, un gesto sicuramente simbolico ma necessario se vogliamo che l’importanza degli alberi per la sopravvivenza del pianeta giunga all’ascolto anche dei più disattenti. La legge del 2013 a cui facevamo cenno a inizio discorso non è così trascurabile come si pensa.
In molti Comuni italiani è stata applicata, e ieri ricordata, mentre Saronno aspetta… non si è ancora capito cosa, ma aspetta. Se a Varese un sindaco insediato da circa un mese (se pure al secondo mandato) ha potuto organizzare un momento di tale intensità culturale ed educativa, pur nella semplicità di un evento senza colori politici, è più che logica la nostra domanda sul perché un sindaco eletto a Saronno da un anno non abbia trovato il modo, o avuto la volontà, di evidenziare l’importanza di una giornata dedicata all’ambiente coinvolgendo anche i giovani e soprattutto e le scuole.
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