Ciocchina sospesa, Airoldi spiega le 3 motivazioni della mancata consegna

SARONNO – L’indisponibilità di Sala Vanelli, la modifica del regolamento in corso e la scarsità della candidature arrivate dai saronnesi. Sono queste le motivazioni indicate sabato dal sindaco Augusto Airoldi, nell’intervista mensile di Radiorizzonti, come le cause per cui l’Amministrazione ha deciso di sospendere la civica benemerenza La Ciocchina per l’anno 2021.
Alla richiesta di chiarimenti dello speaker di Radiorizzonti Angelo Volpi sulla mancata cerimonia il primo cittadino ha spiegato: “Al di là del dibattito che ne è nato, forse più su qualche sito online che in città, le motivazioni mi sembrano abbastanza semplici”.
INAGIBILITA’ DI SALA VANELLI
“Innanzitutto parliamo di civica benemerenza quindi è l’Amministrazione che riconosce il premio a dei cittadini saronnesi che hanno dato lustro alla città con dei meriti eccezionali. Il luogo deputato all’assegnazione della benemerenza è la sala del consiglio comunale tant’è che la tradizione ci dice che sempre è avvenuta lì la cerimonia. Sala Vanelli che però ora è inagibile. L’abbiamo ereditata inagibile dalla precedente Amministrazione. Stiamo cercando di porre rimedio a questa inagibilità visto che i vetri delle finestre che stanno nella parte alta della sala si sono staccati dagli infissi e al momento sono tenuti lì dalle tende che li coprono. E’ impossibile utilizzare la sala senza correre il rischio che qualche vetro cada. Con la variazione di bilancio abbiamo stanziato 100 mila euro per un intervento di manutenzione per risolvere questo tipo di problematiche e il prossimo anno la Sala Vanelli tornerà ad essere utilizzabile”.
IL REGOLAMENTO
“La Ciocchina è normata da un preciso regolamento – presegue Airoldi passando al secondo motivo – che stabilisce come debbano essere presentate le candidature e come debba essere fatta l’assegnazione e quant’altro. Questo regolamento è in fase di modifica. La commissione regolamento del consiglio comunale ha approvato le modifiche che devono passare ora in consiglio comunale per essere definitivamente approvate. Siamo in una sorta di terra di nessuno tra il vecchio regolamento e quello nuovo che non è ancora stato approvato dal consiglio comunale“.
LE CANDIDATURE
“Terza motivazione che forse è più importante delle altre è il numero limitatissimo tendente allo zero delle candidature pervenute. Per assegnare un premio devono avvenire delle candidature. Il regolamento dice che è possibile raccogliere delle firme a sostegno di una candidatura e che le si devono far giungere in Comune entro il 31 luglio dopo di che la giunta esamina queste candidature e decide segretamente. Quest’anno il numero di candidature arrivate rasentava lo zero. Questo dice che purtroppo la città di Saronno in questi mesi è stata ahimè mentalmente impegnata in altre cose. Se io avessi assegnato la Ciocchina sul numero limitatissimo di candidature pervenute avrei fatto un torto alla città di Saronno che non ha avuto modo nei mesi scorsi di pensare a proporre un numero significativo di candidature.
SOSPESA NON ANNULLATA
E conclude: “Noi abbiamo, con una delibera, sospeso l’assegnazione della benemerenza per il 2021 dicendo che le candidature già presentate resteranno valide per l’anno prossimo. Speriamo l’assegnazione possa avvenire l’anno prossimo in maniera solenne nella Sala Vanelli come è sempre stato fatto e avendo a disposizione un numero superiore di candidature (che nei prossimi mesi ricorderemo ai saronnesi di presentare) in modo da permettere alla Giunta di scegliere i premiati tra una rosa adeguata di nomi”.
“Queste sono le motivazioni per le quali la Giunta ha deciso di sospendere (ripeto non di annullare) l’assegnazione della Ciocchina per quest’anno”
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