Saronno “festeggia” il compleanno di Giuditta Pasta con 6 incontri in Unitre tenuti dall’associazione Cantastorie

SARONNO – “Oggi, 224 anni fa nasceva a Saronno da famiglia proveniente da Lomazzo, la divina Giuditta Pasta (nata Negri), personaggio carismatico sui palcoscenici italiani ed europei, grande cantante-attrice, spentasi a Como il 1° aprile 1865. La sua voce sublime – della quale peraltro non esistono registrazioni – era accompagnata da una gestualità altamente drammatica, capace di coinvolgere emotivamente il pubblico. Nel quotidiano si presentava come una persona semplice, sensibile, generosa, attenta agli affetti più cari; ma fu anche una donna colta, discendente da una distinta famiglia lombarda, capace d’intrattenere relazioni amicali con diversi notissimi personaggi di cultura della prima metà dell’Ottocento. Una figura femminile assai affascinante che seppe condurre la propria esistenza con equilibrio; sostenuta da una corretta percezione della realtà, fu in grado di spendere talento, denari e fortuna con saggezza, senza lasciarsi contaminare dall’effimero di quel mondo che attraversò da “grande“.
E’ la nota dell’associazione Cantastorie che rende noto un nuovo progetto che parte oggi
“Il giorno del genetliaco di Giuditta Pasta, si apre all’ Unitre Saronno un corso di sei lezioni che ha come titolo: “Angiola Maria Costanza Negri: itinerari di Giuditta Pasta a Saronno”. I docenti appartengono all’Associazione Cantastorie, il cui portato è rivolto alla diffusione della storia e delle bellezze artistiche del territorio.
Giuditta è stata il primo grande interesse storico e culturale che l’Associazione ha perseguito, grazie anche alla collaborazione di alcuni soci al comitato scientifico che ne ha costituito il percorso museale saronnese. Ora si continua. Terranno le lezioni alcuni membri del comitato scientifico Maria Luigia Saibene, storica, biografa della Pasta, autrice di monografie a lei dedicate, Andrea Bernasconi, ricercatore, biografo della famiglia Pasta di Gallarate e della famiglia Negri di Lomazzo e Andrea Germi, archivista e già curatore del percorso museale Giuditta Pasta, che sta curando la pubblicazione del carteggio della cantante