Galà dell’hub: “Un esempio positivo di come si possa lavorare in squadra ottenendo ottimi risultati”
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SARONNO – “Si è tenuta giovedì sera, alla ex-scuola elementare Pizzigoni, una serata dedicata ai 150 giorni dell’hub vaccinale presente nella nostra città. Una struttura dai numeri notevoli che è stata un utilissimo presidio al quale tantissimi saronnesi, ma non solo, hanno potuto rivolgersi per avviare o completare il ciclo vaccinale e per affrontare con maggiore serenità questo difficile periodo pandemico”
Inizia così la nota con cui Tu@Saronno commenta il Galà dell’hub vaccinale (qui gli highlight de ilSaronno)
Senza dubbio, l’hub vaccinale rientra nel concetto di città “Attrezzata” di cui abbiamo parlato in campagna elettorale lo scorso anno e nelle iniziative della campagna saronno si protegge lanciata da Augusto Airoldi nelle primissime settimane del proprio mandato. Tuttavia, l’Amministrazione saronnese è stata soltanto uno degli attori che hanno permesso il suo funzionamento in tutti questi mesi, rendendo la creazione e la gestione dell’hub un “caso di successo” che merita di essere studiato, approfondito, replicato.
Oltre al Comune di Saronno sono stati fondamentali, in questo percorso, il governo centrale, quello regionale, i medici di base e il loro coordinamento, i tanti volontari locali che si sono spesi in diversi ambiti (permetteteci di sottolineare ancora una volta quelli di Saronno Amica): tutti questi soggetti hanno saputo concorrere virtuosamente verso l’obiettivo comune di dare a Saronno e al suo circondario una struttura di protezione essenziale in questi tempi difficili.
La quotidianità del dibattito politico ci dice che non sempre tutto questo è possibile. Anzi, molto spesso le discussioni sui temi amministrativi diventano terreno di scontro ideologico piuttosto che tentativi di trovare soluzioni ottimali per la collettività. La politica è senza dubbio anche questo.
Tuttavia, la storia dell’hub vaccinale, in cui ciascuno ha fatto la propria parte per un bene superiore, senza scommettere sul fallimento dell’altro, è un esempio positivo di come si possa lavorare insieme come comunità ottenendo degli ottimi risultati. Un modello che, per il nostro comune amministrato dal centrosinistra in una regione gestita dal centrodestra, sarebbe molto bello e utile vedere replicato in altri ambiti come ambiente, lavoro, sociale, cultura, mobilità”