Tari, Vanzulli: “Perchè alle famiglie una riduzione del 4% e ai supermercati sgravi del 15%?”

SARONNO – Nella lunga nota sulla bocciatura della variazione di bilancio il consigliere comunale torna a parlare delle tariffe Tari e in particolare delle scelte sulle riduzioni fatte dall’Amministrazione comunale.
“Le diminuzioni in percentuale della Tari, serviranno solo per assorbire gli aumenti che ci dovevano essere quest’anno a causa della applicazione della nuova tariffazione Arera.
Quindi quest’anno pagherete come al solito, non di più, ma neppure di meno ed è qui il problema, se questa Amministrazione avesse utilizzato le risorse in modo differente e avesse messo mano al portafoglio, avrebbe potuto far sentire degli aiuti concreti e non una riduzione di 4,50 euro, questo è il risultato di un calcolo fatto da un saronnese che me lo ha comunicato.
Perché, in tutta onestà, il 4% di aiuti sui rifiuti prodotti dalle famiglie, parte variabile, non so quanto possa incidere significativamente sul costo totale che grava sulle famiglie.
E vogliamo parlare dello sgravio del 15% fatto alle grandi distribuzioni che hanno stra guadagnato durante il periodo Covid?”.
E non manca un affondo diretto a Giulia Mazzoldi delegata della Giunta al bilancio primo in merito allo sconto per la grande distruzione: “L’assessore ha detto, rispondendo alla mia domanda “è vero che è un settore che non ha patito cali di fatturato o chiusure ma contribuiscono al gettito fiscale cittadino e al mantenimento dei posti di lavoro”. Ricordo che quando, come assessore al Bilancio, feci pagare 150.000 euro di Tari ad una grande distribuzione, non fu licenziato nessuno. Mi ero accanita contro questa realtà? No, facevo gli interessi del Comune e pensavo a come si sarebbero potuti investire in servizi per i saronnesi queste entrate. Comprendo che si voglia accontentare tutti perchè tutti votano, ma così facendo non si aiuta veramente nessun”.
03092021