Afghanistan, Gadda (Iv): “Non si vada in ordine sparso!”
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VARESE – “Sull’accoglienza non si vada in ordine sparso! Vorrei condividere un pensiero sull’Afghannista e sulla responsabilità che dobbiamo a mio parere prenderci tutti come comunità internazionale. Bene i corridoi umanitari, bene che il presidente Draghi abbia posto con forza il tema in occasione del G20 di ottobre. Ma ora è necessario avviare una riflessione urgente anche sul sistema di accoglienza che vogliamo mettere in piedi”. Lo dice la parlamentare locale di Italia viva, Maria Chiara Gadda.
Non si vada in ordine sparso, e con la solita mera logica emergenziale perché qui parliamo di famiglie intere, di studenti universitari, di uomini e donne che in questi venti anni avevano con fatica iniziato a costruirsi una professione e un progetto di vita. Quanti scappano, forse non potranno tornare in Afghanistan per lungo tempo, che non siano sempre i civili a pagare il conto della storia. È positivo che in Italia il mondo dell’associazionismo si stia già facendo avanti con proposte concrete, così come molti sindaci hanno espresso la loro disponibilità ad aiutare. Ma questa tragedia, che poteva essere evitata, non può essere gestita solo con la buona volontá. Che la ministra Lamorgese, insieme al governo e all’Anci, metta in campo un serio e strutturato sistema di accoglienza. Credo che su questo l’Italia possa e debba essere esempio virtuoso, ed é importante che si parli anche di questo al G20 che per la prima volta si terrà in Italia.
21082021