Area sepoltura animali, Licata: “Abbiamo emendato la mozione per renderla votabile. Non si è mai parlato del cimitero di via Milano”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo del Pd Francesco Licata in merito alla mozione di Forza Italia approvata dalla maggioranza dopo un emendamento.
Ricordo quello che fu il mio primo pensiero quando, ormai 3 mesi orsono lessi per la prima volta la mozione presentata da Forza Italia circa il cimitero per animali: “Non c’è posto per le persone, ci dobbiamo preoccupare degli animali?”. Parlavo con cognizione e di causa perché sapevo di diverse persone, alcuni amici, che avevano avuto difficoltà a reperire un loculo per tumolare i propri cari nei cimiteri cittadini, un tema diventato preponderante anche a causa del sovrannumero di decessi causato dalla pandemia.
Pensai inoltre ad una mozione scritta male, una di quelle “di partito” che girano tra i vari consigli comunali in cerca di approvazione. Era abbastanza carente anche perché a Saronno non esiste una regolamentazione specifica in materia. Ci sono norme igienico sanitarie da rispettare, criteri urbanistici come le fasce di rispetto e soprattutto ragionare su un luogo dove poter seppellire un animale di compagnia non è cosa semplice, visto che anche un cavallo è un animale di compagnia e possiamo tutti immaginare quanto spazio ne richiederebbe la tumulazione.
Ci siamo comunque voluti sforzare di dare una risposta ad una richiesta reale da parte dei cittadini, coscienti del fatto che sempre di più gli animali sono parte della nostre vite (io stesso ho sempre avuto cani, fin da piccolo) e per questo decidemmo di emendarla, per renderla votabile.
Ma nessuno mai parló del cimitero di via Milano e soprattutto non capisco perché gli estensori dell’appello, che legittimamente esprimono le loro perplessità e la loro opinione, non si siano rivolti al proponente la mozione visto che diversi di loro hanno con lui una prossimità politica? Ne avremmo potuto parlare e ragionare prima, volendo.
Solo una cosa mi sento, di cuore, di chiedere. Lasciate fuori la religione da tutto ciò, perché non c’entra nulla e non deve diventare un “arma politica”. Sarebbe sbagliato, da qualsiasi prospettiva..
09082021