Villa Gianetti: Saronno al centro si presenta ai saronnesi

SARONNO – La lista civica “Saronno al centro” si presenta ai saronnesi: il gruppo si è recentemente costituito in consiglio comunale, ne fanno parte Enzo Volontè e Paolo Strano.

L’appuntamento alle 21 di venerdì, 29 novembre, a Villa Gianetti in via Roma, con ingresso aperto a tutti.

“Saronno al centro – spiegano i fondatori – nasce dalla volontà dei promotori di voler distinguere l’impegno per una corretta e valida amministrazione della città dalla bagarre politica che da tempo si sta consumando all’interno dei partiti nazionali, bagarre che crediamo abbia poco ha a che fare con i bisogni reali dei cittadini. Riteniamo sia impellente, in questa situazione socio economica davvero difficile, trovare una nuova forma di amministrazione della città, che, partendo dalla conoscenza delle reali problematiche della nostra città, sappia operare per creare le migliori condizioni per la vita dei saronnesi”.

Proseguono gli esponenti di Saronno al centro

Siamo convinti che una società democratica non possa fare a meno della rappresentanza dei partiti, ma crediamo che questa rappresentatività debba trovare il suo momento di riferimento a livello nazionale: in città poco serve essere rappresentanti di partiti che poi non hanno alcun interesse nei riguardi della città. Crediamo sia necessario promuovere una amministrazione che sia composta da persone che più che rappresentare i partiti nazionali, sappiano rappresentare concretamente le richieste dei cittadini e abbiano la capacità di individuare gli strumenti e di applicare le modalità corrette per raggiungere le condizioni di quello che viene comunemente definito il Bene Comune. Stiamo vivendo in città un brutto momento amministrativo: è sotto gli occhi di tutti la situazione di Saronno, città che sembra senza futuro, abbandonata ad un presente, purtroppo non esaltante, che poco offre in termini di prospettive di miglioramento.

Occorre veramente un rilancio amministrativo che porti Saronno a “rinascere” per raggiungere i livelli di qualità e di riferimento comprensoriale che una volta aveva e che sembrano purtroppo andati persi. Occorre progettare il futuro, un nuovo futuro. Abbiamo bisogno dell’impegno di tutti i cittadini di buona volontà, che avvertono il senso civico di appartenenza ad una comunità, e che decidano di voler dare un contributo reale alla sua “rinascita”.

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