“Come va Saronno?”, Merlotti fa il punto sull’ex Isotta e l’ex Cantoni e chiede “uno scatto di qualità per la rigenerazione”

SARONNO – Oggi è Alessandro Merlotti assessore con delega alla Rigenerazione urbana il protagonista dell’edizione speciale di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Abbiamo deciso di dare l’opportunità anche agli assessori di raccontare quello che hanno fatto e che hanno intenzione di fare nel breve e nel lungo periodo per Saronno. Ovviamente le domande saranno calibrate sui rispettivi assessorati. A chiudere gli interventi, facendo sintesi dell’attività dell’Amministrazione, il sindaco Augusto Airoldi.
Come sono andati questi primi mesi d’assessore? com’è il rapporto con la giunta e con i cittadini?
I primi mesi di assessorato sono stati impegnativi ma sicuramente interessanti e stimolanti. Personalmente, a differenza della maggior parte dei colleghi di giunta, avevo la fortuna di conoscere già tutti i tecnici ed il personale degli uffici, questo è stato sicuramente d’aiuto: ho avuto conferme delle ottime potenzialità e professionalità di questo settore della macchina comunale.
Il rapporto in giunta è più che buono: il grado di partecipazione e di collaborazione sta crescendo con il passare dei mesi, affrontiamo le diverse problematiche con un taglio opportunamente multidisciplinare e multisettoriale.
Con i cittadini non ci sono state molte occasioni di dialogo e confronto, bisognerà, a partire da settembre, programmare momenti di comunicazione e partecipazione sui diversi temi afferenti le attività dell’assessorato.
Ho avuto diversi contatti invece con tecnici e operatori del settore: devo dire che sono rimasto parzialmente deluso da questi ultimi, manca ancora uno scatto di qualità, un cambio di atteggiamento, più attento rispetto al passato all’interesse pubblico sotteso agli interventi di iniziativa privata.
Qual è il progetto che hai concretizzato che ti ha soddisfatto/emozionato e il primo sulla tua scrivania per il rientro di settembre
I progetti più importanti sono ancora in divenire: l’attività dei primi mesi in massima parte è stata dedicata all’esame e all’approvazione dei piani attuativi ereditati dalla precedente amministrazione, in un caso (ATUab7 ex Parma) si è deciso di denegare l’approvazione.
Personalmente sono soddisfatto del lavoro svolto sui temi della rigenerazione urbana, anche se è presto per vederne i risultati, mi riferisco in particolare alla delibera di consiglio comunale della fine di maggio, che ha recepito e declinato, a livello locale, i disposti dell’art. 8 bis della L.R. 18/2019.
Il mio rientro non è previsto per settembre, ma per lunedì 16 agosto: sono tanti i temi da affrontare, a partire da altri adempimenti previsti dalla legge regionale sulla rigenerazione urbana, dall’esame delle proposte di piani attuativi su ambiti di trasformazione, dalla programmazione di strumenti secondari di pianificazione urbanistica propedeutici alla revisione/variante del Pgt vigente.
Ex Isotta Fraschini, si è parlato molto dell’accordo con l’accademia Brera ma anche dell’avvio della conferenza di servizi e del tema delle bonifiche: come sta procedendo?
Al momento (27 luglio ndr) non è ancora stata convocata la Conferenza di Servizi, né è stato protocollato il progetto di bonifica.
Sempre sul fronte aree dismesse ce n’è una che è stata un po’ dimenticata, ex Cantoni. Come procedono gli interventi?
All’interno dell’assessorato, e più in generale dell’amministrazione comunale, nessuno ha dimenticato l’ambito ex Cantoni. Ci sono stati momenti di confronto con la proprietà, i progettisti e gli operatori sui temi delle bonifiche, dell’iniziativa di Edilizia Residenziale Sociale (Ers) di competenza privata, ragionamenti a livello di giunta sulla destinazione degli spazi pubblici da realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione (spazio giovani, centro anziani).
È in fase avanzata di costruzione il supermercato collocato all’angolo tra via Bergamo e via Miola, si sta procedendo con le demolizioni all’interno dell’area prospiciente via Don Marzorati.
L’intervento in corso Italia e quello in via Genova si sta rinnovando il centro di Saronno quali le linee guida quali le criticità?
Il Piano di Recupero interessante gli edifici posti all’angolo tra corso Italia e vicolo Santa Marta è stato approvato nello scorso mese di febbraio, ribadendo quanto già adottato in precedenza.
Per il piano di recupero di via Genova si stanno applicando le norme contenute nel PGT e nel vigente Regolamento di Igiene.
Al di là della mera applicazione delle norme, che rimane comunque un obbligo inderogabile e imprescindibile per l’amministrazione comunale, vi sono sicuramente alcune criticità, alcune derivanti dalle peculiarità dell’intervento, per la maggior parte però si tratta di aspetti generali di impostazione degli interventi di recupero e riqualificazione nel nucleo di antica formazione, aspetti sui quali è necessario aprire un dibattito, partecipato e allargato.
Complici gli stalli occupati dai bar e qualche cantiere malgrado l’estate tra i problemi più sentiti in città c’è ancora la necessità di parcheggi cosa si sta facendo su questo fronte?
Piano Sosta e Piano Parcheggi faranno parte degli strumenti secondari di pianificazione urbanistica propedeutici alla revisione/variante del Pgt vigente.
Per la rigenerazione urbana l’Amministrazione ha scelto di fare squadra con il Saronnese: c’è un tavolo e anche la richiesta di un censimento comprensoriale sulla Varesina… su cosa state lavorando?
Stiamo lavorando per completare gli adempimenti richiesti dalla normativa regionale (alla luce anche dei recenti aggiornamenti): il resto deriverà dalla successiva pianificazione urbanistica nei tempi consentiti dall’approvazione dello strumento urbanistico provinciale PTCP. L’intento è quello di favorire, se ce ne fosse ancora bisogno, gli interventi rigenerativi dell’esistente in luogo della costruzione su terreno libero.
Il pensiero è già a settembre: che interventi sono in programma, quali le priorità anche in chiave Pnrr
Stiamo lavorando su temi trasversali a diversi assessorati, temi che abbracciano la rigenerazione urbana, la mobilità, i lavori pubblici e l’ambiente, ma non solo, perché il Pnrr conterrà anche indicazioni riguardanti scuola, cultura e sociale.. Ipotizzando di recuperare le risorse economiche per poter progettare e realizzare, i programmi si riferiscono alla realizzazione di parcheggi di interscambio, alla possibilità di intervento diretto pubblico negli ambiti di trasformazione, al recupero degli immobili comunali di pregio, alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, alla già citata disponibilità per redigere strumenti urbanistici di pianificazione, compreso l’aggiornamento del regolamento edilizio/regolamento d’igiene.