Chiusura Gianetti, interrogazione di Toia (Pd) : “Licenziamenti contrari ad indicazioni Ue”

MONZA – “Gli annunciati licenziamenti della Gianetti sono contrari alle indicazioni date dall’antitrust europeo tre anni fa, quando aveva costretto la società Accuride a cedere l’azienda italiana a un compratore in grado di mantenerla sul mercato per evitare di ridurre il mercato delle ruote di acciaio a un duopolio pericoloso per la concorrenza”.
E’ quanto scrive Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Industria, Ricerca ed Energia in un’interrogazione scritta all’esecutivo comunitario.
“Tre anni fa – ricorda Toia – la Commissione europea approvò l’acquisizione di Mefro Wheels da parte di Accuride a condizione che quest’ultima cedesse l’azienda italiana Gianetti a un compratore che potesse mantenerla sul mercato per garantire la presenza di almeno tre aziende di ruote in acciaio e una sufficiente concorrenza nel mercato unico. Pochi giorni fa, la nuova proprietà di Gianetti, il fondo tedesco Quantum, ha comunicato il licenziamento a tutti i 152 dipendenti e la sostanziale chiusura dell’azienda tra poco più di due mesi con una procedura inaccettabile, ovvero attraverso un semplice messaggio di posta elettronica, e ignorando l’avviso comune di Governo italiano, Confindustria e sindacati che chiede alle aziende di ricorrere alla cassa integrazione prima di licenziare”.
“Ora – conclude l’eurodeputata – questo creerà, di fatto, il duopolio che la Commissione aveva voluto evitare tre anni fa, pertanto si chiede alla Commissione in che modo intende intervenire al riguardo?”