Biologico, Gadda (IV): “Legge sulle produzioni biologiche: no a fake news”

VARESE – “La legge sul biologico, approvata nel 2018 a larga maggioranza dalla Camera e attesa da anni dalle associazioni, è a un passo dall’approvazione e si tratterà di una pietra miliare per mettere ordine in un settore in crescita e altamente rappresentativo dell’eccellenza italiana” Così l’onorevole Maria Chiara Gadda, capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura e prima firmataria della proposta di legge in materia di produzioni con metodo biologico.
“Nel nostro Paese il biologico è in crescita, rappresentando oltre il 15% della superficie agricola nazionale. Per queste ragioni è necessario avere una legge sul bio, un piano strategico ma anche un aggiornamento sul sistema dei controlli. Altresì i consumatori chiedono standard sempre più elevati e criteri di trasparenza. Proprio su questo punto dobbiamo ridurre al minimo l’impatto della chimica nel suolo e ci servono buone leggi per farlo e non battaglie ideologiche tra produzioni con metodo biologico e convenzionale”.
“Trovo irrispettosa la diffusione di fake news o il tentativo di ridicolizzare un comparto regolamentato anche a livello comunitario come quello del bio, che per l’Italia rappresenta per altro un settore molto importante in termini di Pil, occupazione ed esportazioni. La proposta di legge insieme al piano strategico e ad un adeguato sistema di controlli serve appunto per rendere più strutturato un settore che può crescere ulteriormente e che intercetta anche i bisogni e le scelte di acquisto e di consumo dei cittadini.
Ora dopo mesi finalmente tornerà alla Camera e confido in una rapida approvazione in via definitiva, ringrazio il gruppo di Italia Viva al Senato per aver sostenuto la legge nel suo complesso iter”
(in foto: Maria Chiara Gadda)
21052021