Raffaele Fagioli e “la trasparenza rimasta lettera morta”: “Che fine hanno fatto i video delle riunioni delle commissioni?”

SARONNO – “Civicam è il portale scelto dall’amministrazione comunale per lo streaming del consiglio comunale e delle commissioni consiliari oltre che di altri eventi del comune. È una scelta tecnica, condivisibile o meno, che costa 6.300 euro all’anno di abbonamento Premium; il contratto prevede la trasmissione in diretta, l’indicizzazione dei contenuti per la ricerca e consultazione on-demand. Tecnicamente è uno strumento valido, ma va utilizzato correttamente e compiutamente perché il costo sostenuto sia accettabile”.
Inizia così la nota del capogruppo della Lega Raffaele Fagioli che analizza la novità recentemente introdotta dall’Amministrazione.
“Ad oggi vediamo che la seduta di consiglio comunale del 27 aprile è pubblicata correttamente, è fruibile nella sua interezza. Le registrazioni delle riunioni delle commissioni sport e cultura, che sono state trasmesse in diretta seppur con qualche singhiozzo e difficoltà tecnica, purtroppo non sono disponibili. Un vero peccato non concedere ai cittadini la consultazione d’archivio di tutte le riunioni. Gli altri comuni presenti sulla piattaforma Civicam lasciano a disposizione numerose riunioni di tutte le commissioni, oltre alle sedute di consiglio comunale”.
Ma all’ex presidente del consiglio comunale sorge un quesito: “Ci domandiamo se l’assenza delle due registrazioni (commissione sport del 3/5 e commissione cultura del 4/5) sia il solito errore tecnico, involontario e causato da chissà quale combinazione nefasta oppure sia stata una scelta politica di autocensura; ho assistito ad entrambe le riunioni e, politicamente parlando, le dichiarazioni rilasciate in fase di dibattito da molti esponenti dell’amministrazione avrebbero potuto essere oggetto di forte imbarazzo per il Sindaco e la maggioranza. Avevo ipotizzato, confrontandomi con altri politici e amministratori saronnesi, la possibilità che tali registrazioni risultassero indisponibili; purtroppo sono stato facile profeta”.
Da queste considerazioni le richieste: “Chiedo all’amministrazione di riflettere su questo comportamento poco trasparente ed invito a rendere pubbliche le registrazioni delle riunioni o, almeno, i verbali delle stesse; non produrranno lo stesso effetto, ma sarà sempre meglio di nulla”
Fagioli traccia un bilancio delle scelte dell’Amministrazione sul fronte della condivisione coi cittadini e ne emerge una sonora bocciatura: “Ad oggi la trasparenza promessa è rimasta lettera morta: delle commissioni non viene data evidenza pubblica né sul sito comunale né sulle pagine social, dei verbali delle precedenti riunioni nessuna traccia.
Nella seduta del 20 dicembre scorso proponevo di prevedere la trasmissione in streaming delle riunioni delle commissioni per garantire la massima partecipazione e conoscenza degli argomenti trattati: la maggioranza si oppose. Oggi sono dunque contento che la mia proposta sia stata attuata, seppure non indicata nella delibera istitutiva delle commissioni, e voglio sperare che si prosegua in questa direzione lasciando in archivio pubblico tutte le registrazioni; in questo modo i cittadini avrebbero l’opportunità di informarsi anche successivamente alle dirette che potrebbero coincidere con altri impegni personali.
Ben venga l’utilizzo della tecnologia a supporto della trasparenza, ma non a discrezione dell’amministrazione: tutto deve essere reso disponibile come fanno altri comuni a guida Pd”.