Vaccinazioni over 80: l’odissea di un’88enne con patologia oncologica

SARONNO – Grande amarezza per Elena Casalini che dà voce alla disavventura di sua mamma alle prese con la vaccinazione anticovid.
Ecco la sua ricostruzione
“Questa mattina ho accompagnato mia madre 88enne invalida 104 e con patologia oncologica al “centro vaccinale più vicino” come da indicazioni regionali ovvero nel suo caso l’ospedale di Saronno.
Dopo avere mostrato le ben 5 diverse prenotazioni dal 16 febbraio in poi (2 sul sito Aria fritta 1 in farmacia e 2 sul nuovo sito delle poste) ci viene comunicato che risultava fosse stata già chiamata “due volte” (sic!). Naturalmente abbiamo detto che non ci risultava affatto e che eravamo esasperate da questa situazione. Per farla breve: ci rimbalzano a sabato 10 alle 17 a Malpensafiere. Ho chiesto di parlare con un medico sapendo che altri anziani fragili erano stati rifiutati dagli hub vaccinali x precauzione con indicazione di farsi vaccinare in un ospedale. Il medico mi ha risposto che solo per gravi stati allergici c’è questa indicazione e che poteva capire il nostro caso ma che anche lui non sapeva cosa fare e come gestire altrimenti questa situazione.
Ecco come celebrare al meglio la Giornata Mondiale della Salute!
Sabato 10 mattina sarò anch’io in piazza Libertà a Saronno per dire no ai profitti sui vaccini e sulla salute (campagna raccolta firme europea contro i brevetti) e insieme a tante piazze italiane con la Società della Cura perché un altro Recovery planet e’ necessario!