Fontana scrive a medici, operatori sanitari e sociosanitari lombardi: “Siamo nelle vostre mani per reagire”

SARONNO – E’ indirizzata a medici, operatori sanitari e sociosanitari di Regione Lombardia la missiva scritta nella giornata di mercoledì 4 ottobre dal presidente della regione Attilio Fontana.
Mi rivolgo a Voi, la prima linea di questa battaglia: un nemico invisibile è tornato a condizionare le nostre vite, ad esercitare pressione sui nostri ospedali, sulle nostre strutture per anziani e fragili, sulle scuole, sui luoghi di lavoro e di socialità.
Regione Lombardia ha adottato misure restrittive della libertà di circolazione dei cittadini, della libertà di impresa e dell’organizzazione dei servizi scolastici, esercitando quella facoltà che le disposizioni governative le riconoscono.
Abbiamo insieme lavorato per fronteggiare l’emergenza e per alleviare le Vostre difficoltà, nella piena consapevolezza che il peso maggiore grava ancora sulle Vostre spalle.
Siamo tutti ancora memori delle grandi perdite subite, degli sforzi compiuti, delle difficoltà affrontate e Voi ne sopportate le conseguenze fisiche e psicologiche.
Oggi dobbiamo lavorare insieme e rapidamente, per piegare la curva epidemiologica e più di ieri siamo nelle Vostre mani per reagire con risolutezza.
Abbiamo bisogno del Vostro prezioso contributo di “silenziosi artigiani della cultura della prossimità e della tenerezza “, per citare le parole di Papa Francesco.
L’organizzazione di questi mesi non basta se non è sostenuta dall’aspetto umano di chi è chiamato alla gestione emergenziale; e la vera sostanza di cura, umanità e solidarietà risiede nel Vostro operato. A Voi, cui noi tutti rimeniamo la difesa della Vita, faccio appello per continuare questa lotta.
Con lo stesso sentimento di stima e fiducia che il mondo intero ha avuto modo di riconoscervi nei primi mesi dell’anno, rinnovo il mio più profondo ringraziamento.