Post apparentamento Airoldi/Ob sar, l’incognita del determinante Gilli: cederà alle lusinghe di Fagioli?

SARONNO – La partita degli apparentamenti è tutt’altro che chiusa. Almeno ad ascoltare i confronti, le telefonate e i whatapp che hanno agitato il sabato notte saronnese.
Assodato ormai l’apparentamento tra la coalizione di Augusto Airoldi e la civica Obiettivo Saronno, l’incognita resta quello che farà l’altra coalizione determinante ago della bilancia quella del candidato sindaco Pierluigi Gilli che al primo turno ha preso 2.203 voti (11,75%).
Difatti il sindaco emerito e le due liste hanno aperto tutte le strade: lasciare libertà di voto, consigliare agli elettori una gita in montagna, magari a funghi vista la stagione, o stringere un accordo con una delle due coalizione.
Con il centrodestra i rapporti sono stati tesi in campagna elettorale anche se rappresenta il punto di partenza di parecchi aderenti della civica Con Saronno. Non solo il sindaco Alessandro Fagioli, pragmaticamente, ha risposto favolevolmente ad ogni richiesta avanzata dalla coalizione Gilli. Insomma la proposta è una collaborazione a tutto campo dall’apparentamento all’ingresso in Giunta. Una disponibilità che Fagioli aveva già provato 5 anni fa e che aveva funzionato con Sac.
Sarebbe più naturale la possibilità di un’alleanza con il centrosinistra di Augusto Airoldi anche se al momento tra le due coalizione, e probabilmente anche tra i candidati, non si è creato il feeling per trovare un’accordo. Del resto ne Airoldi malgrado l’apparentamento, ne Fagioli che parte in vantaggio possono dormire sonni tranquilli in vista di un ballottaggio che potrebbe essere una sfida all’ultimo voto che l’evidente rischio per entrambi di mancare clamorosamente la fascia tricolore.