Tosi: “Caronno e Gerenzano hanno già attivato il Puc, merito del Piano di Zona di cui Saronno è capofila”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore Gianangelo Tosi in merito alla nota del candidato sindaco Pierluigi Gilli.
Ancora una volta mi corre l’obbligo di ringraziare il collega Gilli che, nella sua sistematica ricerca di lacune nell’attività dell’attuale amministrazione ed in particolare dei Servizi Sociali, mi dà l’occasione di sottolineare, al contrario, l’efficienza dell’ufficio affidato alla mia responsabilità politica. Sì, perché se le città di Gerenzano e Caronno Pertusella hanno già potuto approvare – non realizzare – alcuni progetti di utilità collettiva, in acronimo PUC, è grazie al lavoro di segreteria e coordinamento del Piano di Zona, il Distretto dei Servizi Sociali comprendente oltre alle quelle due città anche Cislago, Origgio e Uboldo, nonché naturalmente Saronno che ne è capofila, che l’ufficio dei Servizi Sociali della nostra città appunto svolge per tutti quei Comuni. E come è ovvio in una corretta gestione prima si mettono gli altri in condizione di operare e dopo si pensa a sé stessi. Così, voglio rassicurare il preoccupato candidato sindaco del fatto che è in approvazione la delibera sulla applicazione dei Puc anche a Saronno, a seguito di una manifestazione di interesse indirizzata al terzo settore, a cui hanno aderito due enti, pubblicata a ridosso del periodo “Covid” e comprensiva di alcune iniziative gestite direttamente dal Comune in particolare presso le scuole cittadine.
L’avvocato Gilli, da attento osservatore delle attività dell’amministrazione quale vuole accreditarsi, dovrebbe però sapere che questo assessorato in particolare, ha introdotto sin dal 2016 i “Patti Sociali”, una sorta di PUC locali ben più mirati sulle effettive esigenze della popolazione, grazie ai quali cittadini in difficoltà (una ventina di nuclei famigliari ogni anno) ricevono sostegno economico dal Comune offrendo in cambio la loro opera, coperta da tutte le assicurazioni del caso, a favore della città facendo le pulizie nelle scuole, imbiancando edifici pubblici, occupandosi del decoro urbano e di altre attività richieste dagli uffici comunali anche in supporto dei propri dipendenti.
Dunque grazie, Collega! In effetti è possibile che ancora qualcuno non lo sapesse e così mi ha dato occasione di ripeterlo una volta ancora